L’assessore precaria che può assumere se stessa….all’insaputa del Presidente (Fonte repubblica)

Lantieri. L'assessore precaria
Repubblica del 20 novembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

È già in forse il futuro da assesore di Luisa Lantieri, nominata solo due giorni fa alla guida della Funzione pubblica e delle Autonomie locali.

La deputata ennese è al centro di un conflitto d’interessi di cui nessuno si era accorto.

La Lantieri, come raccontato da Repubblica, è una precaria della Regione che deve decidere sul futuro dei precari. È una dei 608 dipendenti a tempo determinato cui una legge del 2014, peraltro votata anche da lei come parlamentare, ha garantito una proroga fino al 31 dicembre del 2016. Di qui a quella data il governo, e in particolare il ramo di amministrazione a lei affidato che si occupa di personale, deve trovare modi, forme e risorse per un’assunzione a tempo pieno. Insomma, questa impiegata in aspettativa all’ispettorato del Lavoro di Enna, riconosciuta come funzionario direttivo in seguito a una causa contro la Regione che ora rappresenta, da assessore si trova fra le possibili beneficiarie dirette di provvedimenti da lei promossi o firmati, a scapito magari di altre categorie di precari. E ieri, davanti a una folta delegazione di sindacalisti della Cgil, parlando proprio della vertenza precari, la neo-assessora si è espressa con queste parole: “Ci devono stabilizzare tutti”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “L’assessore precaria che può assumere se stessa….all’insaputa del Presidente (Fonte repubblica)”

  1. il problema non è la categoria con cui stabilizzare questi precari, se finora ciò non è stato fatto, la proposta di retrocessione mi risulta neanche è stata proposta a questi precari, è perchè in caso di contenzioso la regione soccomberebbe, in quanto molti di questi precari non tutti per la verità sono stati assunti con regolare concorso per le qualifiche in cui attualmente sono, quindi secondo il principio che nella pubblica amministrazione non si può retrocedere il personale che ha svolto mansioni superiori peraltro certificate dagli stessi contratti a tempo determinato, i costi per le casse regionali sarebbero alti, è allora si preferisce mantenere lo status quo, ma per quanto tempo? la sentenza della corte di giustizia europea sui precari incombe……..

  2. Ooooh! Finalmente qualcuno dice cose sensate in questo blog! Se vogliono essere stabilizzati accettino la categoria B come ho accettato io!!!!

  3. ma in quale libro è scritto che vi debbono stabilizzare tutti, e poi se è vero quello che dice che gli spetta sia assunta in categoria B come hanno accettato suoi ex colleghi.

  4. Del resto, alla Regione, di soggetti con manifesta incompatibilità per il ruolo svolto se ne contano diversi: alla Segreteria generale e all’Aran, tanto per fare l’esempio più evidente……

I commenti sono chiusi.