Tra gli emendamenti proposti uno prevede «promozioni di massa» dei funzionari regionali, un altro concorsi aperti a tutti alla Regione che però secondo i sindacati penalizzerebbero almeno 800 dirigenti in servizio. La denuncia è del sindacato Dirsi per il quale la proposta di Luca Sammartino andrebbe a unificare la prima e la seconda fascia della dirigenza facendo transitare dentro 450 dirigenti «che hanno ricoperto incarichi almeno di strutture intermedie, aree e servizi, al 31 dicembre 2016». Secondo il sindacato Dirsi, però, in questo modo «verrebbero escluse 800 unità che hanno guidato unità operative e costituiscono in buona parte la quota della dirigenza anagraficamente più giovane e quindi capace di dare migliori e validi contributi all’azione dell’amministrazione». Silvana Balletta del Dirsi segnala poi «la totale e assurda assenza di criteri prefissati per la definizione della graduatoria prevista la cui redazione sarebbe affidata al dipartimento della Funzione pubblica» e spiega che «eventuali posti non occupati sarebbero ricoperti tramite concorsi aperti all’esterno». Il Dirsi critica pure un’altra norma ritenuta incostituzionale, che prevede, se approvata, la promozione dei funzionari direttivi a dirigenti con una semplice selezione interna nel caso in cui non vengano trovati dirigenti per guidare un ufficio. Le norme in serata sono state accantonate. Le altre norme Via libera a 6 milioni per gli ex sportellisti che saranno utilizzati al Ciapi di Priolo tramite selezioni che valorizzeranno la professionalità acquisita da questi lavoratori.
Ho l’impressione che queste norme scontentino più persone di quanto, invece, se ne vorrebbero accontentare (per fini elettorali). Operatori, collaboratori, istruttori oltre, ovviamente, alla maggior parte dei funzionari che non passerebbero a dirigenti e ai dirigenti retrocessi a funzionari (sempre che le norme superino il vaglio di costituzionalità da parte del Consiglio dei Ministri).
Premesso che la proposta di Sammartino è un’autentica porcata, in quanto tende a salvaguardare solo alcuni DG e capi di gabinetto (non mi sorprenderebbe che il testo sia stato scritto proprio da uno/a di loro…) mi fa specie che i dirigenti che verrebbero adesso esclusi da tale promozione non abbiano fiatato quando, nel 2000, la scellerata legge regionale n.10 li ha promossi sul campo tutti…..manager! Il vero punto dolente dell’attuale categoria della dirigenza è appunto il ruolo unico, per il quale tutti sarebbero, dunque sono, capaci di fare tutto.
Con le aberrazioni conseguenti: la Funzione Pubblica regionale, ad esempio, è in mano agli agronomi e ai filosofi che, senza offesa, hanno studiato per anni vegetali e pensatori, per poi doversi occupare di altro….la recente direttiva sui permessi ex L.104, per citarne una.
Ebbene, se si è ritenuto che tali soggetti, in possesso di titolo di studio e preparazione non specifica per l’incarico ricevuto, fossero in grado di espletarlo al meglio (almeno da quanto risulta dai controlli interni di gestione….), evidentemente perché dotati di cultura e volontà sufficienti ad affrontare e gestire problematiche diverse dal percorso professionale seguito. Perché allora non può venire concessa UNA possibilità analoga a chi è in possesso di adeguata anzianità di servizio e UGUALE titolo di studio, anzi addirittura SPECIFICO per l’incarico da assegnare, INDIPENDENTEMENTE DALLA QUALIFICA POSSEDUTA? Perché ad un operatore di qualifica A con 20 anni di anzianità e laurea in giurisprudenza deve essere negata la possibilità di concorrere all’assegnazione di un Servizio che si occupa di contenzioso legale?
Le selezioni per le postazioni dirigenziali degli uffici regionali siano aperte quindi a tutti coloro in possesso di titoli (laurea, anzianità di servizio e carichi di lavoro precedentemente svolti) adeguati all’incarico da svolgere, senza distinzione tra le qualifiche. Alla scadenza del contratto, si ritorna alla qualifica di appartenenza. E i dirigenti che eventualmente rimarrebbero senza incarico? Manterrebbero la retribuzione base e verrebbero assegnati, a richiesta e fino ad esaurimento, nelle strutture da “rafforzare”.
Tutti questi imbrogli di Palazzo…, ricordiamoceli (per bene) a novembre, sperando che ci facciano arrivare…
Se i dirigenti verranno retrocessi a funzionari, vorrei capire come i funzionari verranno promossi a dirigenti. C’è qualcosa che non quadra, vi sembra?????
Hai avuto la “pedata” per un incarico di struttura intermedia, passi di Prima fascia. Non hai avuto la “pedata” resti di Terza fascia! In questa promozione a Prima fascia nessuna traccia della valutazione comparativa tra i curriculum. Gli incarichi fino al 31 dicembre 2016 sono stati dati con ” il potere dei datori di diritto privato” e quindi non comparativi tra i curriculum. Possono pertanto essere esclusi i dirigenti delle Unità operative nelle future promozioni previste nell’ emendamento per i dirigenti, tutti attualmente di terza fascia?Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Rettifica. Hai avuto la “pedata” per un incarico di struttura intermedia, passi di Prima fascia. Non hai avuto la “pedata” resti di Terza fascia! In questa promozione a Prima fascia nessuna traccia della valutazione comparativa tra i curriculum. Gli incarichi fino al 3 dicembre 2016 sono stati dati con ” il potere dei datori di diritto privato” e quindi non comparativi tra i curriculum. Possono pertanto essere esclusi i dirigenti delle Unità operative nelle future promozioni previste nell’ emendamento per i dirigenti, tutti attualmente di terza fascia?Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Hai avuto la “pedata” per un incarico intermedio, passi di Prima fascia. Non hai avuto la “pedata” resti di Terza fascia! In questa promozione a Prima fascia nessuna traccia della valutazione comparativa tra i curriculum. Gli incarichi fino al 3 dicembre 2016 sono stati dati con ” il potere dei datori di diritto privato” e quindi non comparativi tra i curriculum. Possono pertanto essere esclusi i dirigenti delle Unità operative nelle future promozioni previste nell’ emendamento per i dirigenti, tutti attualmente di terza fascia?Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Mi sa’ come sempre che stiamo giocando “a futti cumpagnu “.
In una società che si rispetti, nonchè in una amministrazione pubblica, dovrebbe contare il titolo di studio che necessità per quella manzione per cui si è partecipato al concorso, o presunto tale. Il commesso con la licenza media, il Funzionalrio con il diploma di scuola superiore, il Dirigente con la laurea.
Ora il fatto che un Commesso o un funzionario, in precedenza o in corso d’ opera sia in possesso di una qualsiasi laurea, non è concepibile che scavalchi ogni categoria ad arrivi cosi’ facilmente alla Dirigenza.
Soltanto per il fatto stesso che quando è entrato essendo in possesso di laurea ha avuto la certezza , avendo fatto un concorso e/o una selezione di terza media , di superarlo agevolmente in barba ai poveri fessi con la licenza media.
Quindi credo che sia opportuno fare dei concorsi , anche interni ( SERI) per poter accedere alle qualifiche superiori, manteneno in sede di collocazione lavorativa, il piu’ possibile l’indirizzo per cui si è specializzato.
Un numero spopositato di Architetti, Geologi, Ingegnieri, occupano posti Amministrativi.
ROMEO, STAREMO A VEDERE COSA HANNO INTENZIONE DI FARE. QUESTA VOLTA BISOGNA DIRE BASTA. COME DICI TU NELLA REGIONE SICILIANA C’E’ DI TUTTO. DIRIGENTI CHE NON HANNO FATTO VERI E PROPRI CONCORSI BASTA VEDERE TUTTI QUELLI ENTRATI CON LA SELEZIONE DEL GENIO CIVILE (ING. ARCH.GEOL. )- QUELLI ENTRATI AI BENI CULTURALI (LAUREE IN STORIA DELL’ARTE, MATERIE LETTER. GEOL, ARCH, EX S.A.S. SERVIZI AUSILIARI SICILIA, EX APT) SOLO CON TITOLO ecc.ecc. TUTTI DICONO DI AVER FATTO IL CONCORSO- FORSE L’ANNO FATTO DI NOTTE? PERSINO QUALCHE CAPO AREA LO SCRIVE A PRIMO RIGO NEL SUO VERGOGNOSO CURRICULUM- “VINCITORE DI CONCORSO” FANNO SOLO RIDERE- MA SE SAPESSERO DIRIGERE, ALL FINE BEN VENGANO, MA QUANDO NON SONO CAPACI NEPPURE DI CAPIRE UNA LEGGE O LA G.U., ALLORA VIENE IL DUBBIO. QUESTA VOLTA E’ DIVERSO . SARA’ EVENTUALMENTE LA MAGISTRATURA A DIRE LA SUA E NON CERTO L’ARAN CHE HANNO FATTO BENE AD ABOLIRE NE’ TUTTI I SINDACATI CHE CI RAPPRESENTANO. QUINDI O LE COSE LI FATE BENE CON RAGIONEVOLEZZA O CI RIVOLGEREMO ALLA MAGISTRATURA. RIGUARDO POI COLORO CHE SI TROVANO NELLE FASCE A – B – PUR LAUREATI NON VEDO IL MOTIVO PERCHE ‘ DEVONO AVERE CORSIE PREFERENZIALI -FARANNO ANCHE LORO LA TRAFILA CHE HANNO FATTO I COLLEGHI DI C – D – MI SPIEGO MEGLIO SONO A1- VADANO IN A2 -A3- A4- A5- A6- COSI’ PURE B1-B2-B3-B4-B5-B6- NON SONO PRIVILEGIATI-
ORA MI RIVOLGO AI SINDACATI : INIZIATE A FARE UN BUON CONTRATTO ECONOMICO CHE HA DAL 2006 CHE NON SI VEDE UN EURO – ED EVITATE DI ACCORDARVI CON ULTERIORI PASSAGGI DA C8 A C9 – C10- OPPRE D6-D7-D8- INFINE UNA DOMANDA VI SIETE CHIESTO COME MAI GLI ISTRUTTORI DIRETTIVI SONO ARRIVATI A C8 INVECE I FUNZIONARI DIRETTIVI SONO RIMASTI A D6? SPERO QUALCUNO ME LO SPIEGHI. GRAZIE
Pedro, anch’io sono istruttore C8 e ho una laurea quinquennale vecchio ordinamento. L’unica strada, a mio avviso, da percorrere per ottenere una REALE progressione di carriera è quella di considerare elementi imprescindibili di selezione il titolo di studio e l’anzianità di servizio, indipendentemente dalla categoria attuale di appartenenza.
Una laurea è la stessa se posseduta da un funzionario direttivo D o da un operatore A.
Ed è la stessa anche se posseduta da un dirigente. Ecco perché ritengo che una nuova riclassificazione del personale debba avvenire a spese di un unico fondo che comprenda comparto e dirigenti. Niente più capitoli separati! Anche perché eventuali nuovi “servizi di base” o “centri di responsabilità” che potrebbero essere affidati a personale del comparto “promosso” ad un livello superiore verrebbero creati sottraendoli alla responsabilità dei dirigenti ai quali finora sono stati assegnati e la cui retribuzione complessiva dovrebbe quindi venire rivista al ribasso. Altro che la recente pseudo riorganizzazione delle strutture dipartimentali, millantata solo per assicurare un posto ad ogni dirigente in organico!
A BENEFICIARE DOVREBBERO ESSERE SOLO I FUNZIONARI DIRETTIVI CON LAUREA PRESA DA OLTRE 30 ANNI E CON LAUREE PRESE A PAGAMENTO?
E GLI ISTRUTTORI DIRETTIVI CON LAUREA PRESA 30 ANNI FA E CHE DA 30 ANNI PORTANO AVANTI DETERMINATI LAVORI DA SOLI LA DOVREBBERO PRENDERE ANCORA UNA VOLTA NEL C….. QUESTA VOLTA CARI SINDACATI CARI ONOREVOLI OLTRE A MANDARVI A QUEL PAESE CI CANCELLEREMO IN MASSA. FATE ATTENZIONE GIA’ GLI ISTRUTTORI DIRETTIVI C8 CON LAUREA LI AVETE PRESI UNA VOLTA IN GIRO…..
Premesso che è una mossa elettorale, comunque appare opportuno sottolineare che da anni i Funzionari Direttivi auspicano alla vice Dirigenza, presentando istanze a tutti i Sindacati , nonchè con ricorsi straordinari, alla Presidenza della Regione , senza alcun significativo atto di risdcontro.
Fra questi la maggior parte con 35-40 anni di servizio già sono in pensione, avendo usufruito della legge 09/ 2015, compreso il sottoscritto.
Quindi faccio gli auguri ai miei colleghi in servizio, l’ unico tasto stonato è quello che essere in possesso di una laurea, magari comprata, darebbe un diritto di priorità ,
contro 35 e piu’ anni di servizio ed esperienza acquisita sul campo.
Esempio :
Geometra – Assessorato infrastrutture .Dipartimento Tecnico, contro uno in possesso di laurea in materie Amministrative, umanistiche che ci azzecca?
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ECCO, questi farabutti “gettare l’osso alla plebe” che si scanna per niente, non illudiamoci hanno un solo scopo rubarti anche il voto con l’inganno, la luna nel pozzo l’abbiamo visto tante volte e tante volte abbiamo detto…ti aspetto alle elezioni e ti mando a casa, ma questi “90 ladroni” ora escono l’asso dalla manica per bleffare ancora, ti promettono un avanzamento di 100 euro per garantirsi i loro stipendi d’oro. e tu che fai dimentichi le mortificazioni che da dieci anni ci hanno fatto ingoiare? attenti colleghi, prendiamo prima i benefici(se ce ne saranno) ma nell’urna fottiamoli ugualmente mandando a casa questi furbetti buoni solo a prenderci per il c…lo, non penoi siamo così depravati nel godere delle loro cazzate, ATTENTI colleghi questi sono diabolici.
@Romeo
Il Cobas é ben rappresentato in tutte le categorie, ma non permetterà che passi il principio che ci siano categorie più “speciali” di altre.
E’ solo un caso il fatto che la maggior parte degli alti rappresentanti sindacali (Cobas escluso) siano funzionari direttivi laureati?
Nessuna traccia della valutazione comparativa tra i curriculum. Gli incarichi fino al 3 dicembre 206 sono stati dati con ” il potere dei datori di diritto privato” e quindi non comparativi tra i curriculum. Possono pertanto essere esclusi i dirigenti delle Unità operative nelle future promozioni previste nell’ emendamento per i dirigenti tutti di terza fascia?Ing.Gaspare Barraco.Marsala.