Le riunioni della Giunta Crocetta? Un caos. A dirlo è la Corte dei Conti

Alcune dichiarazioni di ex assessori come Bianchi e Marino citati in giudizio sulla vicenda Sicilia e-Servizi, fanno emergere uno spaccato preoccupante.

“Dall’audizione di alcuni assessori e dalla documentazione da alcuni di essi prodotta scrivono i giudici – è emerso che le riunioni di giunta, oltre che essere tenute anche alla presenza di soggetti non istituzionalmente legittimati a parteciparvi, erano spesso connotate da improvvisazione incompatibile con la delicatezza delle questioni da trattare”. Improvvisazione. Di fronte a scelte delicate. Scelte prese alla presenza di persone che non erano “legittimate” a stare in giunta in quel momento.

Una improvvisazione, proseguono i giudici, che non era dettata dall’emergenza, “bensì – scrivono – costituiva logico sviluppo di un modus operandi con cui la giunta, sovente, affrontava con improvvisazione le questioni su cui deliberare”.

Un caos.

A dirlo non è un feroce oppositore politico. Ma la Procura della Corte dei conti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir