L’economista Emiliano Brancaccio: «Cresce lo scarto tra annunci e realtà, Renzi perderà consensi sulle riforme»

Riforma costituzione Fonte: http://www.emilianobrancaccio.it/2016/08/13/brancaccio-cresce-lo-scarto-tra-annunci-e-realta-renzi-perdera-consensi-sulle-riforme/

Intervista all’’economista Emiliano Brancaccio secondo cui «Nel declino generale delle previsioni di crescita in Europa, l’Italia è uno dei paesi che fa registrare i risultati peggiori». E «sulle riforme del lavoro Renzi si comporta come lo stregone che crede che la sua danza provochi la pioggia. In realtà, un’analisi comparata tra paesi dimostra che la crescita occupazionale italiana è risultata meno della metà della media europea. L’apologia del Jobs Act è infondata».

Secondo Brancaccio, docente di economia all’Università del Sannio, per determinare su basi scientifiche quali siano stati gli effetti reali del Jobs Act bisogna almeno effettuare un’analisi comparata tra paesi: in questo modo scopriamo che in Italia, dall’entrata in vigore della legge, la crescita occupazionale è risultata meno della metà della media europea.

Per Brancaccio un’alternativa ci sarebbe.
L’ex capo economista dell’Fmi Olivier Blanchard ha suggerito, assieme ad Adam Posen – dice Brancaccio – che per contrastare la deflazione giapponese bisognerebbe aumentare in modo significativo i salari. A date condizioni sarebbe una soluzione valida anche dalle nostre parti. Ma in Europa e in Italia il rilancio dei salari è considerato un’eresia indicibile. Nell’Unione prevale un’idea di competizione tra paesi basata sulla demolizione dei sindacati e sullo schiacciamento delle retribuzioni: una soluzione apparentemente razionale per la singola impresa o per gli interessi capitalistici di una singola nazione, ma che deprime la domanda effettiva e diventa un boomerang micidiale a livello sistemico.

Per Brancaccio, la “narrazione” del presidente del Consiglio Renzi non funziona e il suo sbandierare successi sul versante dell’occupazione può trasformarsi in un boomerang.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir