Legge 30 dicembre 2020, n. 178. La sintesi delle misure principali

Bilancio di previsione dello Stato  per  l’anno  finanziario  2021  e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
(GU n.322 del 30-12-2020 – Suppl. Ordinario n. 46)
Il testo della Manovra è composto da 229 articoli e contiene importanti provvedimenti per il rilancio economico del nostro Paese.
Di seguito, in estrema sintesi, alcune delle misure più importanti, per tutte le altre si rimanda alla lettura del testo completo.
– Super bonus 110%
Prolungato a tutto il 2022 il superbonus 110%. Per ottenerlo, però, bisognerà ultimare entro giugno 2022 almeno il 60 per cento dei lavori. L’incentivo, intanto, è allargato anche alla coibentazione del tetto, ai pannelli solari e alle colonnine di ricarica delle auto elettriche.
– Assegno unico
Stanziate apposite risorse per interventi di riforma del sistema fiscale, in gran parte destinate al Fondo assegno universale e servizi alla famiglia. Si tratta di un sostegno economico per le famiglie con figli fino a 21 anni di età, che dovrebbe avere un importo da 50 a circa 250 euro per ciascun figlio under 21 a carico.
– Fondo per le politiche della famiglia
50 mln di euro per il 2021, da destinare al sostegno delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo il parto.
500 mila euro per il 2021 per il finanziamento delle attività di associazioni che prestino assistenza psicologica, psicosociologica in tutte le forme a favore dei genitori in relazione al lutto per la perdita dei propri figli, inserendo tra le finalità del predetto Fondo anche il finanziamento di interventi per il sostegno ai genitori che affrontano il lutto per la perdita di un figlio.
– Bonus idrico
Per favorire il risparmio di risorse idriche.  Un Dm, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, definirà le modalità attuative della norma.
– Veicoli elettrici
Prevista l’erogazione di un contributo, pari al 40% della spesa, a favore delle persone fisiche con Isee inferiore a 30mila euro, che entro il 2021 acquistano, anche in leasing, autoveicoli nuovi esclusivamente elettrici.
– Tax credit affitti
Esteso al 30 aprile 2021
– Bonus occhiali
Il bonus occhiali, novità di questa manovra, prevede un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto. Sarà necessario un Isee sotto i 10 mila euro.
– Bonus smart tv e tablet
C’è anche un bonus per smart tv e tablet. Stanziati altri 100 milioni per il bonus fino a 50 euro per cambiare i vecchi televisori. L’Isee non può essere superiore ai 20 mila euro. Stesso discorso per i nuclei familiari con figli a scuola o all’università che potranno avere, per un anno e in comodato gratuito, un tablet o uno smartphone connesso a internet così da facilitare la didattica a distanza.

La legge di bilancio, inoltre, introduce una serie di novità sulla gestione del personale negli enti locali e di disposizioni per favorire l’occupazione. Gli interventi sono eterogenei, fra i principali si evidenziano:
– La possibilità di assumere negli Enti del Sud personale a tempo determinato necessario per attuare le politiche di coesione; per incentivare le assunzioni al SUD è previsto  uno sgravio sui contributi a favore dei datori di lavoro. E’ introdotto anche un nuovo bonus per assumere donne, che prevede sgravi al 100% dei contributi dovuti dal datore di lavoro. Il bonus occupazione giovani under 35 con decontribuzione al 100% per 3 anni (36 mesi) a carico dei datori di lavoro è esteso a tutto il territorio nazionale. Il periodo di decontribuzione sale a 48 mesi per le assunzioni effettuate in in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia
– Sono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna
– Viene finanziata l’assunzione di 25.000 Insegnanti di sostegno
– E’ prevista l’assunzione per 9 mesi di 3.000 unità di personale medico e di 12.000 unità di personale infermieristico per la somministrazione dei vaccini.
– E’ rifinanziato il bonus bebè, ovvero l’assegno di natalità fino ad oltre 2.000 euro, per i figli nati nel 2021.
– E’ incrementato da 7 a 10 giorni il congedo obbligatorio di paternità per la nascita dei figli nel 2021.
– L’eliminazione delle disposizioni che prevedevano l’obbligo delle impronte digitali e di videosorveglianza per i dipendenti e quelle sul regime orario dei dirigenti (capisaldi della c.d. legge “concretezza”).
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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Legge 30 dicembre 2020, n. 178. La sintesi delle misure principali”

  1. L’APE social prevede agevolazioni anche a chi, ossia i Caregivers, abbiano compiuto almeno 63 anni, siano in possesso di almeno 30 anni di contribuzione e, al momento della richiesta, assistere da almeno sei mesi, il coniuge, la persona in unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, E a chi assiste da 27 anni????
    Per quanto riguarda la quota 100, di cui ampiamente ho raggiunto i requisiti, si consigliava di presentare ugualmente la richiesta.
    Non aggiungo altro.

  2. @stef
    Dopo le nostre pressioni l’ARS ha approvato una legge (la 14/19) che prevedeva l’applicazione di quota 100. Il consiglio dei ministri ha impugnato suddetta legge per mancanza di copertura e la Corte Costituzionale l’ha dichiarato incostituzionale.
    Quanto all’Ape social, è destinata a categorie di cittadini in situazioni di difficoltà o sottoposte a lavori usuranti e spetta ai lavoratori autonomi o ai parasubordinati iscritti alla Gestione Separata INPS.
    Purtroppo le leggi le fanno i politici e non il sindacato che può solo avanzare proposte.

  3. Ma perchè in Sicilia non si applica l’APE social?
    Ma perchè in Sicilia non si parla di quota 100?
    Le tasse le paghiamo anche noi siciliani ed almeno in linea di principio dovremmo godere degli stessi diritti. I nostri politici non possono rimanere sordi di fronte a queste realtà ma, anzi, dovrebbero porre in essere fattispecie che aiutino le famiglie che decidono di tenere in casa un disabile grave.
    Cosa deve fare un impiegato della regione siciliana di 65 anni, appunto con persona disabile grave a carico, per poter dare assistenza, in qualità di caregiver? Cosa fanno i sindacati per dare seguito a queste esigenze e, sopratutto, cosa fa la classe politica?

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