L’Italia fotografata dall’Inps. Più licenziati, più precari, più vaucher, più poveri. Perché ci si stupisce del crollo delle nascite?

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Repubblica del 20 ottobre 2016

Tracollo delle nascite senza precedenti in Italia. Da gennaio a giugno, dice l’Istat, i nuovi nati sono diminuiti del 6 per cento. È come se a Roma non fosse nato neanche un bambino.

Repubblica – Culle vuote, il tracollo delle nascite: in sei mesi 14mila in meno

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “L’Italia fotografata dall’Inps. Più licenziati, più precari, più vaucher, più poveri. Perché ci si stupisce del crollo delle nascite?”

  1. I laureati o vanno all’estero o sono precari (senza alcun diritto) o stanno a casa da mamma e papa’.E’ ovvio che figli ne nascono di meno-Ma nulla fa il Governo per creare posti di lavoro, al contrario di quello che sostiene la propaganda renziana.

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