Mobilità. Con 20 mila euro al mese e un auto blu andrei ben oltre i 50 Km….

Un punto mi ha colpito maggiormente dell’intervista dell’ex sindacalista Cgil.

Ecco cosa dichiara: «Oggi non possiamo più parlare di organici ma di fabbisogno. I regionali devono andare dove c’è realmente il bisogno».

La cosa mi ricorda tanto i braccianti che lavorano nell’agricoltura sotto i caporali. Pagati pochissimo e costretti a spostarsi a seconda delle stagioni.

Letture consigliate. Intervista all’assessore alla formazione Lo Bello. Poi il solito Sunseri

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Mobilità. Con 20 mila euro al mese e un auto blu andrei ben oltre i 50 Km….”

  1. Sì, in effetti dovere rendere conto del completamento dell’orario di lavoro è un particolare non di poco conto.
    Relativamente al rilevamento del fabbisogno di personale da parte di ciascun dipartimento, è una nostra precisa richiesta, ma l’assessore ex sindacalista vorrebbe equipararci ai lavoratori stagionali. Le sue dichiarazioni in cui parla di superamento delle piante organiche, sono riportate in un altro post.

  2. Nel titolo hai dimenticato un particolare: “20 mila euro al mese, auto blu e senza dover rendicontare l’orario di lavoro svolto”…..
    Per rimanere in argomento, la domanda che nasce spontanea è: in base a quali criteri si stabilisce che un ufficio regionale è carente di personale rispetto ad un altro, nel quale viene invece dichiarato un esubero dello stesso?
    Si è per caso mai effettuata la ricognizione della pianta organica degli uffici, cioè del fabbisogno necessario a farli funzionare decentemente e singolarmente?
    In difetto, qualunque tipo di “valutazione” è arbitraria e non supportata da oggettività, logicità, motivazione, economicità……..

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