Una mega operazione immobiliare da quasi 270 milioni di euro sulle spalle delle pensioni dei regionali, che minacciano scioperi e proteste, con due obiettivi: dare liquidità vera a quel poco che rimane della manovra Finanziaria, disabili compresi, e soprattutto, chiudere con i privati che dieci anni fa, con una discutibilissima operazione per le casse di Palazzo d’Orléans, hanno acquistato alcuni palazzi a prezzi stracciati. Su questo grande piano è scontro fino a notte fonda a Sala d’Ercole, con una maggioranza che in aula latita: «Se cade questo piano salta tutto», ha ribadito l’assessore all’Economia Alessandro Baccei. Tradotto: senza questa manovra immobiliare ci sarebbe un buco nei conti e salterebbe il banco.