Ottimo articolo di Attilio Bolzoni su Repubblica che analizza i recenti avvenimenti all’interno di Confindustria dopo le dichiarazioni di Venturi e le dimissioni di Cicero

I silenzi e le ipocrisieQUELLA che si vuole fare apparire, con molta ambiguità, come una «guerra di potere » dentro Confindustria siciliana non è altro che la diffusione obbligata dell’ultima impostura. Quello che le voci provenienti dal cerchio stretto di Antonello Montante presentano come una sorta di misterioso regolamento di conti interno (magari per prendere d’assalto la presidenza dell’associazione, o chissà per quali altri inconfessabili scopi) in realtà è una storia semplice al suo naturale epilogo.

Le cronache di questi giorni hanno esposto i fatti nascondendoli, mascherandoli. Un fatto accuratamente celato dall’informazione, per esempio è il passo che hanno compiuto Marco Venturi e Alfonso Cicero chiedendo un incontro con i magistrati che indagano su Montante….continua a leggere


L’antefatto

In un’intervista Marco Venturi lancia pesanti accuse a Montante e alla rivoluzione antimafia degli industriali. Sullo sfondo l’incertezza sull’incarico di Cicero all’Irsap. Romano chiede l’audizione dell’imprenditore in commissione Antimafia.

Era appena stato nominato commissario dal governatore, ma ha preferito fare un passo indietro: “Sono stato lasciato solo”. Il governatore: “Attacco ingiusto e dimissioni irricevibili, lo convocherò personalmente. Le sue affermazioni sono gravi e interessate”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir