Pa, Madia firma la circolare per l’assunzione di 50 mila precari

Semaforo verde all’assunzione di 50 mila precari storici della pubblica amministrazione. La ministra della Pa Marianna Madia ha firmato l’attesa circolare per la stabilizzazione del cosiddetto precariato storico, come previsto dalla riforma che porta il suo nome. La circolare dà indicazioni alle amministrazioni pubbliche che potranno partire subito con le assunzioni, a partire da gennaio 2018, per il triennio 2018-2020. Senza aspettare, dunque, il piano triennale dei fabbisogni, tenendo conto però dei limiti derivanti dalle risorse finanziarie a disposizione e delle figure professionali già presenti nella pianta organica. Sarà opportuno che le amministrazioni operino, comunque, una ricognizione del personale potenzialmente interessato e delle esigenze di professionalità da reclutare.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “Pa, Madia firma la circolare per l’assunzione di 50 mila precari”

  1. Ci sono state in passato le leggi che hanno chiarito la funzionalità del sistema. Nel Pubblico impiego si entra per concorso articoli 1, 3, 97 .della nostra Costituzione Italiana, che attualmente è
    vigente, ammeno che questi articoli sono stati cambiati. Per quanto riguarda i pseudi concorsi bisogna chiederlo a chi li ha gestiti a proprio uso e consumo, probabilmente in qualche tornata elettorale, con la benedizione dei sindacati di parte che hanno opposto il loro sigillo, facendosi anche i loro interessi. Ordunque prima di esserci la famosa infornata di circa 6000 precari alla Regione i rilievi della Corte dei Conti davano il responso che alla Regione vi era un esubero di personale (anno 2005 aumento del 114% delle indennità è infornata dei precari alla Regione). Come sono stati creati tutti questi posti liberi alla Regione? È poi non esisteva una graduatoria al riguardo?, nessuno di questi entrati ha seguito lo scorrimento di dette graduatorie, altrimenti il disegno politico e sindacale non poteva riuscire. Inizialmente non avevano un contratto gli è stato concesso dalla Regione con la forzatura di tutte le sigle Sindacali facendo l’accordo con l’abbassamento delle qualifiche di cat. A e B e dal 1/1/2006 tutti i precari ospitati alla Regione vengono contrattualizzati senza passare dalla selezione Regione e provinciale, tutti hanno festeggiato il lieto evento assessore regionale, sindacati e precari, tutti gli altri che erano inseriti nelle graduatorie aspettano di essere contrattualizzati. Finanziaria Nazionale Prodi L.n.296/2006 art.1 comma 557 e 558 (chi ha maturato 3 anni di contratto entro la data del 28 Settembre 2006 é a Gennaio del 2007 si trova a lavoro, ha diritto alla stabilizzazione del posto di lavoro. Problema!!! per i contrattisti della Regione, gli esperti egogitano un concorso mirato con la benedizione del sindacato e della giunta regionale, si attiva da subito un monitoraggio in tutti gli Uffici della Regione si costituisce un elenco delle figure sempre con la benedizione del sindacato e dell’assessore si organizzano le commissioni e sottocommissione è come da elenco preconfezionato, si è recitata la commedia presso gli Uffici Provinciali del Lavoro, i contrattisti vengono rigorosamente assistiti dai sindacati di parte!!!!! per verificare che nessuno venga escluso. Cosa volete di più dalla vita ( un amaro sistema),e da Gennaio del 2011, 6000 precari vivono alla dipendenze della Regione Siciliana con quale legge? Di certo non con quella Nazionale L.n°296/2006 art.1 comma 557 e 558 perché i requisiti non c’è l’avevano, considerato che il loro primo contratto lo hanno sottoscritto a Gennaio 2006. Come spiega questa trasformazione?. A distanza di circa 40 anni si attende ancora la stabilizzazione del precariato storico!!!!!!. Con requisiti più che storici contratti a partire dal 2001.

  2. Sarà interessante vedere come questa circolare ministeriale, che contiene innegabili buoni propositi per favorire il tanto auspicato ricambio generazionale del personale della PA, verrà “recepita” dalla Regione siciliana.
    Abbiamo tanti precedenti sfavorevoli al riguardo….anzi, si può dire che ci siamo portati piuttosto avanti con questo “lavoro”. Tra pre-pensionamenti finalizzati solo a svuotare gli organici, precari da stabilizzare, personale proveniente da Enti più o meno soppressi, clientele varie elettorali, si può dire che si sia creata una “classe di aspiranti dipendenti di ruolo” che ormai assedia da tutte le parti la PA regionale.
    E i viveri stanno cominciando a scarseggiare….

  3. Quei “poveracci” non hanno mai superato un concorso pubblico ma sono entrati nelle “mitiche” cooperative grazie alla segnalazione dell’amico politico , grazie al demansionamento in A o B sono diventati dipendenti regionali senza concorso e adesso pretendono l’inserimento in C o D ancora una volta senza concorso. Ci sono precari che per diventarlo hanno vinto concorsi pubblici, hanno sempre lavorato assumendosi responsabilità quasi dirigenziali, hanno visto legiferare più volte a loro favore senza che nessun governo si prendesse la briga di applicare quanto legiferato (stabilizzazione) ed oggi finalmente hanno la possibilità di avere un lavoro stabile. Adesso ditemi: dove sta la vera porcata? Meditate gente….meditate.

  4. @pino non per essere polemico ma i cosiddetti assunti in classe A e B quale concorso hanno fatto? e vero che alcuni di loro svolgevano mansioni superiori, allora perchè non fate ricorso al giudice del lavoro per farvi riconoscere la qualifica superiore? la guerra dei poveri alimentata da qualcuno non serve a nulla, la riclassificazione chiesta dai sindacati potrebbe risolvere tutto stante che il numero dei prepensionamenti in fascia C e D supera i posti che forse saranno occupati dai precari, quindi a che pro tutto ciò? la politica i sindacati, i giornali sono bravi a mettere gli uni contro gli altri, e tutti noi cadiamo in questo tranello!

  5. Sono sicuro anche, che li stabilizzeranno tutti con la LAUREA! Così quei poveracci che hanno assunto col declassamento in A e B “alliccheranno sempre a SARDA” perchè tutti i posti nelle fasce C e D saranno ricoperti da questi che stabilizzeranno senza concorso e nelle fasce alte!!!
    Complimenti On. Madia!!!
    Ops… ma qui la Madia non c’entra niente, questo compito sarà lasciato alle porcate dei politici siciliani… che per porcate: “Sa fanu S….ri”!!!
    Ah! Ahhhhhh! Ah!

  6. Bene!!! Finalmente assumeranno anche i precari della regione siciliana vedasi quelli della protezione civile, tutti i forestali, tutti quelli dei Beni Culturali, tutti quelli della formazione, tutti quelli delle partecipate e così via…! E tutti rigorosamente SENZA CONCORSO! Tutti Tutti…!!!

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