Sulle rotazioni ora i dipartimenti convocano?

La presentazione del ricorso per condotta antisindacale produce già un primo effetto.

Il Dipartimento Regionale degli interventi strutturali per l’Agricoltura ha convocato i sindacati per il 27/02/2013 per stabilire i criteri e le modalità di rotazione del comparto non dirigenziale per l’applicazione del “Codice Vigna”.

Ecco cosa prevede il Codice Vigna:

Art. 14
Rotazione Periodica

Le pubbliche amministrazioni della Regione Siciliana emanano disposizioni per regolamentare la rotazione periodica del personale, con particolare riguardo a quello che svolge le proprie mansioni nei settori più esposti al rischio di infiltrazioni di tipo mafioso, tra i quali, la gestione di risorse umane, immobiliari e mobiliari, di pratiche concernenti interventi abitativi, l’edilizia, l’urbanistica e gli appalti. Il personale che viene destinato a nuove mansioni deve possedere la professionalità richiesta dal nuovo incarico, conseguita, se del caso, mediante una preliminare frequentazione di uno specifico corso di formazione.

In realtà trasferimenti finora attuati poco hanno a che vedere con la rotazione prescritta dal Codice Vigna, dal momento che non si è prestata alcuna attenzione alle professionalità richieste dal nuovo incarico, inoltre, nella maggior parte dei casi, si è trattato  di trasferimenti di dipendenti che, per la qualifica rivestita, non hanno avuto alcun ruolo di responsabilità all’interno dei Dipartimenti ad oggi interessati dalle rotazioni.

Sui ricorsi di Cobas e Sadirs per condotta antisindacale interviene l’assessore alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti

Il comportamento antisindacale esiste quando non si rispettano le regoleIo credo – dice la Valenti – che nei primi provvedimenti si sia creato un involontario corto circuito. Per evitare questo scontro è sufficiente rendere noti i criteri con i quali si svolgono le rotazioni”.

Caro assessore, un paio di domande.

Secondo lei, finora, le regole sono state rispettate?

Secondo lei è sufficiente rendere noti i criteri con cui si svolgono le rotazioni essendo preclusa la possibilità per i sindacati di chiedere la concertazione prevista dal vigente contratto?

Lo chiama involontario corto circuito la spettacolarizzazione delle rotazioni avviate dopo roboanti conferenze stampa?

Apprezziamo la sua azione “calmierante” ma non possiamo coprire il sole con una rete.

Altro giro, altra corsa. Oggi tocca alle Attività Produttive. A stretto giro c’è l’Energia

14 dirigenti e 23 dipendenti del comparto messi a disposizione della Funzione Pubblica dal Dipartimento delle Attività Produttive “nell’ottica di partecipare fattivamente al processo di rotazione del personale regionale da cui necessariamente discenderà un rinnovato impulso motivazionale e un generale miglioramento della funzionalità globale……”.

Presidente, a quando una bella “rotazione” dei politici?

La Guardia di finanza denuncia dodici politici – tra ex assessori regionali, deputati e consiglieri – per finanziamento illecito ai partiti. I loro nomi inseriti in un rapporto di 700 pagine consegnato alla Procura della Repubblica. L’inchiesta riguarderebbe un ente di Formazione, il Ciapi.

Annunciate nuove maxi-rotazioni: Acqua e Rifiuti, Attività Produttive, Lavoro. Ma è già psicosi tra i lavoratori.

Oggi giornata infernale per il sottoscritto.

Telefonate da tutti i dipartimenti ancora non interessati dalle “deportazioni” su presunte black list già pronte o in via di definizione.

C’è chi giura che di aver visto un “elenco di cattivi” (dobbiamo chiamarli in tal modo vista l’assoluta assenza di criteri nell’individuazione dei nominativi) anche al Dipartimento della Funzione Pubblica.

Ma, tra i dirigenti bocche cucite!

Nessuno sa niente (forse).

E a proposito di criteri da seguire nel processo di rotazione l’assessore regionale alle Autonomie locali Patrizia Valenti dice: “I criteri da seguire oltre a quelli indicati in via generale come ad esempio lo spostamento di chi è da molto tempo in un ufficio, saranno individuati anche in base alle esigenze specifiche di ciascun dipartimento”.

Con chi li abbia concordati non è dato sapere visto che la concertazione è stata interrotta dall’ondata del Turismo.

Prestiti agevolati in favore del personale regionale dipendente o in quiescenza. Pubblicati gli elenchi.

Il Fondo Pensioni Sicilia ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi provvisori delle richieste di prestito agevolato in favore del personale regionale dipendente o in quiescenza.

Piccola osservazione. Ma le poste a che ora aprono?