La possibilità per i dipendenti pubblici che vanno in pensione di anticipare tramite un finanziamento bancario fino a 45mila euro della loro liquidazione resta, per il momento, teorica. La legge che ha previsto questo meccanismo è in vigore da tempo ma per farlo partire serve un decreto ministeriale (Economia e Funzione Pubblica) che ancora non è arrivato. I termini scadono oggi. Solo dopo la pubblicazione del decreto potrà essere perfezionata una convenzione con l’Abi, cui i tecnici e diverse banche stanno peraltro lavorando da settimane. Senza anticipo finanziario il Tfs continuerebbe ad essere pagato ai pensionati in scaglioni diversi con un posticipo di 12 e 24 mesi.
Pensioni, 150mila statali al palo: manca il decreto per l’anticipo del Tfs
@ benedetto mineo. Quel cassetto dovrebbe contenere i nostri soldi trattenuti in busta paga per 40 anni. Quindi non e’giustificabile comunque l’ inottemperanza ad una sentenza definitiva. Allora giustifichiamo anche micciche’ che aspetta che cada ul governo per non tagliare i vitalizi?
@Paolo Sansone
La sentenza della Corte costituzionale dovrebbero leggerla tutte le pubbliche amministrazioni che attuano i prepensionamenti e che continuano a pagare entro 24 mesi. A parte ciò, non si tratta di soldi che sono in un cassetto che basta aprire per pagare.
Attenzione Paolo, io sono d’accordo con te, e sono d’accordo con noi pure i colleghi (ormai ridotti all’osso) del Fondo e che si scontrano ogni giorno con fondi e variazioni di bilancio che arrivano sistematicamente in ritardo.
propongo a tutti colleghi di presentare una richiesta di pagamento, appena hanno raggiunto i requisiti della fornero, necessari alla data del pensionamento, invocado la sentenza della corte costituzionale, che sancisce i 12 mesi dal pensionamento, almeno li costringiamo a leggerla, poiche’ ne dubito che lo abbiano fatto.
Facile no, dopo la tua morte. Scherzavo lunga vita. Comunque ora devi aspettare 24 mesi come me e sicuramente come altri e con la comodità dei nostri governanti.
Ho compiuto 66 e 7 mesi. Pensionato dicembre 2015. A quando il TFR?
rettifca corte costituzionale
I regionali che sono andati in pensione nel 2015 , anche se hanno raggiunto l’eta’ prevista dalla fornero ( 66 e tre mesi ) necessaria all’epoca del pensionamento, devono secondo la legge 12 / 2015aspettare altri due anni.
La sentenza della corte di cassazione , pur avendo bocciato il ricorso presentato da un dipendente pubblico di Roma, ha lasciato comunque impregiudicato il termine di 12 mesi dal raggiungimento del suddetto limite di eta’ legge fornero.
anche il fondo pensione con le cerificazioni rilasciate ha calcolato a partire da 66 anni e 3 mesi. ma applicando 24 mesi secondo la legge 12/ di fatto incostituzionale almeno su questo punto.
Chiedo ai sindacati, non il solito ricorso ma la merssa in mora , per inottemperanza ad una sentenza della Corte costituzionale.