Pensioni, ipotesi stop all’adeguamento delle aspettative di vita

Il Governo è al lavoro per trovare una formula che consenta di sterilizzare il criterio dell’aspettativa di vita nel calcolo per l’accesso all’assegno previdenziale. Un provvedimento che l’esecutivo punta a inserire già nella legge di Bilancio. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, che ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori che hanno 41 anni di contributi ma che non possono andare in pensione perché non hanno raggiunto l’età di vecchiaia e si sono visti in questi anni crescere i contributi necessari per uscire indipendentemente dall’età.

Proprio per venire incontro (anche) a questi lavoratori penalizzati dalla riforma Fornero, Di Maio “ha dato mandato ai suoi tecnici di lavorare ad una soluzione da portare in legge di bilancio partendo anche da un’ipotesi di sterilizzazione dell’aspettativa di vita”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

10 Risposte a “Pensioni, ipotesi stop all’adeguamento delle aspettative di vita”

  1. COMMA 3. Per il Tfr credo che sia come dice Benedetto. Per le quattordici domande di pensionamento presentate con il comma 3 dell’art.22 della legge n.8/18 (GURS 11 maggio 2018), con i requisiti della legge 9 del 2015, raggiunti prima della legge n.8/18, è un’altra cosa.Averle congelate per oltre 4 mesi è un ABUSO DI POTERE o OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO o MANCATO RISPETTO DELLA LEGGE n.241/90.O no?Il tuo autorevole giudizio, Benedetto?Ciao. Gaspare Barraco.Marsala.

  2. Grazie dottor Mineo….quindi immagino che sarà cosi pure per quelli che hanno presentato istanza prima dell’ abrogazione?

  3. Grazie dottor Mineo….quindi immagino che sarà cosi pure per quelli che hanno presentato istanza prima dell’ abrogazione?

  4. @pensionato inkazzato
    Purtroppo dopo l’abrogazione della norma, l’avvocato ritiene improponibili i decreti ingiuntivi (che sarebbero la procedura più veloce per essere pagati). L’unica cosa che ritiene fattibile è quella di proporre un ricorso al giudice ordinario per chiedere la sospensione del giudizio e la remissione degli atti alla Corte Costituzionale che dovrebbe esprimersi sulla disparità di trattamento tra dipendenti statali e dipendenti regionali, ma, in questo caso, l’esito finale arriverebbe ben oltre il pagamento della liquidazione con tutti i rischi e i costi da sostenere.

  5. Gent./mo dottor Mineo, gli avvocati cosa hanno detto per fare ricorso alla mancata erogazione del TFR?

  6. Si intende chi andrebbe in pensione con la legge in discussione quota 100. ( 62 anni eta’ + 38 di contributi ). creerebbe una disparita di trattamento , relativamente al T.F.R. rispetto a chi è gia’ in pensione e che ancora non lo ha percepito. Grazie alla mancata applicazione della legge statale, che prevede due anni dalla data del pensionamento, ripresa a maggio dalla legge n.8/2018 , art. 22 comma 4 , poi abrogato dalla stessa assemblea ad Agosto, mentre meta’ del parlamento siciliano era al mare.

  7. perche’ se la legge non prevede altre novità. chi va in pensione nel 2019 potrebbe prendere il t.f.r. subito, si intende entro un sei mesi un anno, mentre tu si vede che i requisiti li raggiungi prima di tanti altri che li raggiungeranno nel 2019 /2020.
    ricordati che dopo aver raggiunto i requisditi fornero devi aggiungere altri due anni , se gia’ non li hai conteggianti.

  8. Scusa Paolo65 non capisco il perché la prenderemo in quel posto io dovrei prendere la 1 quota nel 2020 maggio. Potresti essere più chiaro?

  9. CHi è andato in pensione nel 2015 con la legge regionale n. 9/2015 con il T.F.R. traslato al 2021, la predera’ in quel posto?
    Poiche’ colleghi che andranno in pensione quattro anni dopo prenderanno il T.F.R. prima.

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