Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? I numeri e l’impatto

tratto da lentepubblica.it

Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? I numeri e l’impatto

Pubblicato da lentepubblica.it il 22 ottobre 2018

Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? Ecco i numeri, alcune stime e le previsioni su quale impatto potrebbero avere in materia previdenziale per gli Statali.


Si aprono nodi sulle Pensioni anticipate del Pubblico Impiego con uscita a quota 100 che il Governo Conte ha intenzione di varare entro il 2018. qualche logica limitazione ci sarà. E’ nota quella dei 38 anni di contributi (62+38 si può, 63+37 no ad esempio). Sembra confermato che chi usufruirà di quota 100 non avrà però penalizzazioni sull’assegno pensionistico (come sottolineato dallo stesso Salvini).

Tuttavia la situazione potrebbe essere più complicata….continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? I numeri e l’impatto”

  1. L.R. N.8 del 2018 GURS 11 maggio 2018
    Art. 104.
    Entrata in vigore
    1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione
    siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.
    2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come
    legge
    della Regione.
    Palermo, 8 maggio 2018.
    MUSUMECI
    ARMAO
    In applicazione di questa legge nel rispetto del comma 3 dell’ art.22 nel mese di maggio 2018 in 14 hanno presentato la richiesta di andare in pensione con i requisiti raggiunti nel 2016 o solo prima dell’11 maggio 2018.
    Ecco l’ art.22 comma 3. Al fine di ridurre ulteriormente la spesa per il personale in servizio e contenere quella pensionistica, i dipendenti in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’articolo 52 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che
    maturano i predetti requisiti entro il 31 dicembre 2020, possono presentare domanda di collocamento anticipato in quiescenza entro il termine del 31 dicembre 2018.
    Lettera della Funzione pubblica di agosto 2018 ai 14 richiedenti del comma 3 dell’ art.22:”Alla data odierna la sua domanda di pensionamento non può essere accolta”. Adesso siamo alla data del 24 ottobre 2018: era la data odierna, adesso fu la data odierna.
    Vi sono colleghi dello stesso ufficio che vanno pensione con 61 e 7 mesi e 36 di contributi fino a al 31 dicembre 2020 e colleghi che con 64+ 40 non possono andarci.Siamo in Sicilia!!!
    Le 14 domande restano e resteranno sempre sospese?
    Gaspare Barraco (ing) .Marsala

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