Pensioni, L’indennità per lo svolgimento di mansioni superiori non concorre alla buonuscita

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione rigettando il ricorso di un ex ispettore generale Inps. Le voci corrisposte senza carattere di fissità e continuità non possono essere computate ai fini della determinazione della misura della buonuscita e della pensione integrativa aziendale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Pensioni, L’indennità per lo svolgimento di mansioni superiori non concorre alla buonuscita”

  1. Vi preoccupate se verrà applicata quota 100, ma quale sarà la base di calcolo della Pensione?
    Chi fa parte del contratto 2 non ha nessun problema in quanto il calcolo è sempre lo stesso.
    Ma chi fa parte del contratto 1 applicheranno l’articolo 51 della L.R. 9/2015 ?
    A quel punto credo che quota 100 non Farà altro che far risparmiare tanti bei soldini al Bilancio Regionale ma allo stesso tempo farà piangere chi aderirà, cosa che non sta accadendo con l’attuale prepensionamento i cui calcoli pensionistici vengono effettuati con l’articolo 52 della L.R. 9/2015, che non sta facendo risparmiare nulla al Bilancio Regionale.

  2. @salvatore
    Su quota 100 la confusione regna sovrana. Io consiglio a tutti coloro che raggiungono i requisiti di presentare l’istanza e attendere la risposta da parte dell’amministrazione.

  3. Benedetto hai notizie sulle intenzioni del governo regionale su quota 100 e precisamente sul TFS, erogazione subito di 45 mila euro tramite convenzione con le banche ed interessi a carico della Regione. Lo Stato sta pagando anche chi si trova già in prepensionamento.

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