Piglia tempo e camperai. Figuriamoci se i deputati trovavano l’accordo sui tagli ai sindaci e ai consigli comunali

Niente tagli a sindaci e consiglieri comunali. I loro stipendi, almeno fino a giugno, resteranno intatti. L’Ars ha deciso di non votare la norma che avrebbe ridotto subito i compensi del 20% per i primi cittadini e di una percentuale maggiore per i consiglieri. Se ne riparlerà, appunto, ai primi di giugno.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Piglia tempo e camperai. Figuriamoci se i deputati trovavano l’accordo sui tagli ai sindaci e ai consigli comunali”

  1. @giuseppe
    sono stato personalmente dall’avvocato Raimondi al quale abbiamo fornito un’ampia documentazione fatta di leggi e sentenze. Attende solo la gurs. Solo successivamente ci darà le prime indicazioni.

  2. Niente tagli per lor signori, mentre per i dipendenti ulteriori tagli in vista per le pensioni. Infatti, salvo smentita, se fosse confermata la proposta di modifica legislativa della legge di bilancio apparsa sul gds la penalità trascenderebbe oltre il 2O % per effetto dell’introduzione del tetto pensionistico calcolato sulla media delle retribuzioni. Cioè allineamento retroattivo secco con lo Stato per tutti.
    Pertanto, non si tratta di meri errori materiali ma di ripensamenti probabilmente per fare ulteriormente cassa per sopravvenuti problemi di risorse da reperire per far fronte alla recente sentenza della Corte Costituzionale.
    Il solone di diritto aspirante D.G. che ha formulato tale proposta si può sapere chi è ?
    Almeno, potremo chiedergli i danni, unitamente a quanti si renderanno responsabili dell’approvazione.
    Caro Mineo, gli esperti avvocati che dicono in proposito….abbiamo bisogno di sapere perché a legge pubblicata cominceranno le danze e a rischio potrebbe esserci l’intero bilancio o no ?

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