«Il personale della Sas non può aumentare, la Regione non ha altri soldi da assegnare alla società. Dunque, ripetteremo le sentenze che ci obbligano ad assumere i precari ma poi l’azienda individuerà gli esuberi e attiverà le procedure di legge. Se serve, si arrivi pure ai licenziamenti collettivi».
Protesta di fronte l’assessorato regionale all’Economia da parte dei lavoratori della Sas. A scatenare la reazione dei dipendenti, alcune dichiarazioni del presidente Crocetta su possibili nuovi licenziamenti nella società partecipata regionale.