Preliminarmente si rappresenta che la scrivente O.S. si ritiene assolutamente insoddisfatta dall’esito del confronto del 7 aprile scorso relativo alla rivisitazione delle procedure riguardanti l’attribuzione della PEO.
Pur dando atto, infatti, della disponibilità da parte della S.V. ad ascoltare le richieste di rivisitazione delle OO.SS. su una procedura iniziata in epoca antecedente alla sua nomina, sarebbe stato auspicabile potere raggiungere un ragionevole punto d’incontro compatibile con le norme vigenti e conforme alle pratiche messe in atto da altri rami della P.A. italiana e che, senza stravolgere l’accordo del 27 dicembre 2019, avrebbe potuto andare al di là della piccola riduzione del numero dei test (in parte dovuta ad errori e imprecisioni) da cui verranno estratte le domande per l’esame finale.
La scrivente O.S., durante il suddetto incontro, ha chiesto che la semplificazione delle procedure per l’attribuzione della PEO partisse dall’eliminazione della prova a quiz inglobandola con la valutazione dei titoli previste dall’accordo e la stesura di una graduatoria unica per il triennio 2019, 2020 e 2021 pur con le decorrenze economiche diverse.
Suddetta richiesta è motivata anche dal fatto che la pandemia sanitaria è ancora in atto e che solo pochi uffici hanno risposto all’invito della Funzione Pubblica di attrezzare aule multimediali per i lavoratori non in possesso delle attrezzature informatiche necessarie a sostenere l’esame.
Non è ultroneo, inoltre, ribadire che la procedura in atto non rispetta la “formazione obbligatoria” prevista dalla legge, dal contratto vigente e dall’accordo del 29 dicembre 2019 in quanto non è stato fornito il previsto manuale che compendiasse gli argomenti su cui potere prepararsi. Il Cobas/Codir, fermamente convinto della necessità di tale strumento contrattualmente previsto, di fronte alla mancata replica al quesito posto da parte dell’amministrazione, ha continuato, comunque, a mostrarsi, nel proseguio del confronto, disponibile al dialogo.
Premesso quanto sopra, pertanto, torniamo a chiedere alla S.V. un ulteriore riflessione sull’intero percorso che, tenendo conto delle inequivocabili criticità manifestate, oltre la piccola riduzione del numero dei quiz e la loro semplificazione, possa rivedere quanto di seguito espresso come, peraltro, rappresentato in sede di riunione:
- direttiva all’Aran al fine di accantonare sul Ford 2021 le risorse necessarie per l’attribuzione della Peo al restante personale.
- riduzione del 50% delle attuali batterie e loro semplificazione previa produzione del manuale necessario alla preparazione;
- tempo minimo un’ora per sostenere la prova;
- eliminazione del punteggio minimo della prova (18).
f.to in originale
I Segretari Generali
Marcello Minio – Dario Matranga
