Quanto ci costerà ammalarci?

A proposito della malattia, ecco cosa recita la finanziaria approvata il 30 aprile:

“A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai dirigenti ed al personale con qualifica non dirigenziale dell’Amministrazione regionale e degli enti di cui all’articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, che applicano il contratto collettivo di lavoro dei dirigenti e dei dipendenti regionali, per i periodi di assenza per malattia di qualunque durata, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento comunque denominati aventi carattere fisso e continuativo nonché di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro oppure ricovero ospedaliero o a day hospital nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall’applicazione del presente comma non possono essere utilizzati per incrementare i fondi per la contrattazione collettiva”.

Ecco, approssimativamente, quanto ci costerà ammalarci non appena verrà pubblicata la finanziaria.

  • Cat. A: circa 1,62 euro al giorno x 10 giorni = 16,20 euro circa.
  • Cat. B: circa 2,35 euro al giorno x 10 giorni = 23,50 euro circa.
  • Cat. C: circa 3,32 euro al giorno x 10 giorni = 33,20 euro circa.
  • Cat. D: circa 4,96 euro al giorno x 10 giorni = 49,70 euro circa.

Ovviamente ai suddetti importi va sommata la quota giornaliera del piano di lavoro.

Nei prossimi giorni cercherò di effettuare il calcolo anche per la dirigenza.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

16 Risposte a “Quanto ci costerà ammalarci?”

  1. @Alberto
    La quota giornaliera del piano di lavoro di ciascun dipendente varia a seconda del dipartimento di appartenenza. E’ la quota annua spettante diviso 360.

  2. X Sig Benedetto MIneo.
    Ho letto solo oggi 12 genn 2016 questi post.
    Desidero sapere, dato che non vedo risposta, a quanto ammonta o come si calcola la quota giornaliera del piano di lavoro. Dip regione siciliana.
    Saluti e grazie per la risposta che vorrà dare.

  3. @Guido
    Sì, ma a questo importo va sommata la quota giornaliera del piano di lavoro.

  4. Se un dipendente, esempio, di cat. C si ammala per 3 giorni che trattenuta avrà, 3,32 x 3 oppure 3,32 x 10 ???????? Grazie.

  5. per Sandro:
    ne sei certo??
    un ex VI livello ministero giustizia perde 11 euro circa al giorno (retribuzione mensile netta 1570 euro comprensiva degli 80 euro di bonus fiscale).
    Per capirci…..ex VI livello sarebbe l’attuale cancelliere

    tu hai altri dati??

  6. ma il signor “malattiapococostosa” lo sa che le cifre trattenute per la malattia ai dipendenti regionali sono in linea con quelle trattenute a tutti i dipendenti pubblici??? Gli onorevoli non si sono fatti fregare come sostiene il signor “malattiapococostosa”, hanno semplicemente rimediato ad un errore grossolano che avrebbe penalizzato i dipendenti regionali e magari avrebbe fatto felici i loro detrattori come il signor “malattiapococostosa”

  7. C’è una circolare dell’inps (n.60 del 2008) che spiega che si considerano anche le frazioni di mese per arrivare alla quota stabilita ! ?
    Si possono avere chiarimenti sull’attualità di detta circolare….
    Grazie

  8. Mi chiedo comunque se queste norme sulle malattie e sui permessi sia a livello statale che regionale siano in linea con la costituzione.Mi sembra allucinante che uno si ammali e viene pure punito per questo,penso che per colpire gli assenteisti potevano trovare mille modi per farlo e, questo modo è sicuramente lesivo del piu’ elementare diritto dei lavoratori.Mi auguro che si trovi una via di mezzo perché cosi mi sembra che si sia tornati al medioevo.

  9. evidentemente gli onorevoli si sono fatti fregare, qualcuno è riuscito a far passare numeri assurdi per reali.

    se si voleva disincentivare le assenze una tantum per presunte malattie……non erano certo queste le cifre da decurtare.
    Un “C” che deve rinunciare a ben 3,32 euro per un giorno di assenza!!!!!!!! a meno di lavorare e vivere nello stesso edificio……converrà comunque l’assenza, nella speranza che almeno si vada dal medico e che il tutto non avvenga telefonicamente…..perche’ il tragitto e la fila per/dal medico quelle si che sono un disincentivo!

    Sig. Mineo meglio far finta che l’intervento sulle malattie non sia mai stato votato.

  10. @gaetano
    i 40 anni li prevede la pre fornero.
    Per la malattia, la funzione pubblica dovrebbe emanare qualche circolare per chiarire taluni aspetti.

  11. Riguardo all’ultima tabella testè da lei pubblicata per chiarezza …avendo i 40 anni di contribuzione maturanti entro il 31/12/2020 si potrebbe, a istanza entro 60 giorni dalla pubblicazione in G.U.R.S.,aldilà dell’età non “matura” es. 58 anni, andare in pensione se Roma dà Ok alla finestra aperta 2017-2020? Dott. Mineo può intendersi anche, riguardo alla assenza dal lavoro non addebitabile economicamente, la malattia per la patologia riconosciuta dipendente da “Causa di servizio”? grazie per risposta.

  12. dott.mineo, sono un operatore a2 lavoro a scuola e nel giorno della festa dell’autonomia siciliana debbo essere in servizio .perche’.grazie

  13. @angela
    per raggiungere la quota 97 e 7 c’è un doppio paletto: l’età e i contributi. La tabella è abbastanza chiara.

  14. Ancora non e’ chiaro se si puo’ andare in pensione solo raggiungendo la quota oppure e’ necessario avere annche l eta’ anagrafica come paletto fisso. Grazie.

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