Regione. Braccio di ferro sui premi ai dirigenti

Giornale di Sicilia dell’11 ottobre 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Alla Regione è scattata la corsa dei dirigenti intermedi ai premi di rendimento.

Mentre da settimane è in corso all’Aran e sui giornali lo scontro per la suddivisione del budget (48 milioni) per i premi di rendimento dei 15 mila funzionari, in giunta si è aperta la partita per il Fondo della dirigenza che vale altri 34 milioni. Il governo ha approvato i criteri per la pesatura degli uffici affidati ai 1.430 dirigenti rimasti in servizio. È un primo passo. Si tratta di uno schema che prevede nove caratteristiche generali: rilevanza strategica della postazione dirigenziale nell’amministrazione e rispetto al programma di governo, rilevanza delle risorse finanziarie e umane gestite, svolgimento di funzioni ispettive e di monitoraggio, espletamento di funzioni complesse, esposizione a rischio corruttivo, attività di impulso e coordinamento, funzioni di rilievo con altri dipartimenti, rapporto con l’utenza. La giunta ha stabilito che gli uffici che avranno almeno 5 di queste nove caratteristiche saranno considerati il top e dunque al dirigente andrà un premio maggiore. Premio che diminuirà via via che l’ufficio conterà meno di 5 caratteristiche per la pesatura.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

11 Risposte a “Regione. Braccio di ferro sui premi ai dirigenti”

  1. L’ing barraco se ne faccia una ragione i dirigenti con una indennità di 4500 annui sono davvero pochi gli altri viaggiano su una media di 21000 euro comunque troppi se rapportati con gli stipendi del comparto, urge un riequilibrio chissa cosa ne pensano i sindacati……..

  2. Alberto vuoi dire che i Funzionari direttivi dell”Ipa sono responsabili del procedimento e del provvedimento? Gaspare Barraco.Marsala.

  3. Ci sarà da ridere (rectius…da piangere) quando i criteri di pesatura stabiliti dal governo verranno applicati alle strutture dirigenziali già assegnate a seguito della recente “riforma” dei dipartimenti regionali…..

  4. Scusa Gaspare negli Uffici periferici del Dipartimento Agricoltura si istruiscono pratiche L.121, PSR, per importi consistenti e l’istruttoria ed il collaudo vengono curate e firmate da funzionari direttivi, senza nessuna considerazione sulla responsabilità assunta dai Funzionari.

  5. Romeo e Alberto da voi chi firma come responsabile dell’istruttoria, del procedimento e del provvedimento? Le indennità corpose devono andare a chi firma pratiche per milioni di euro con le tre forme di responsabilità, Per il resto nelle pratiche vi sono pagliuzze. Ing.Gaspare Barraco.Marsala

  6. Mentre il Titanic… affonda, gli imbarcati litigano tra loro (in senso metaforico, ovviamente).
    Nel contempo però il complessino musicale… continua a suonare liberamente per alleviare il panico tra i litiganti… Il Comandante della nave… salva soltanto quelli della 1^ classe (quelli che comandano) lasciando morire… tutti gli altri (la plebe).
    Ricordiamoci SEMPRE che per le progettazioni e le direzioni lavori i dirigenti devono stipulare delle assicurazioni, totalmente, a loro carico (per garantirsi da eventuali ricorsi da parte della Corte dei Conti). Devono fare collaudi (statici e amministrativi) senza essere remunerati anche parzialmente (una volta esisteva quel misero 2% che è stato tolto. Mentre i F.D. continuano a riceverlo). Che le parti variabili dei dirigenti vanno diminuendo ogni anno (ci manca poco e le toglieranno certamente perché la nave… è ormai inclinata ed è destinata ad affondare) per cui gli stipendi di tutti i regionali saranno di poco differenti (non tenendo conto dei familiari a carico).
    Questo è quello che aspirava una volta qualche partito vicino all’ex URSS.
    Ma esiste ancora qualche partito di questo tipo?

  7. Spesso i Dirigenti proposti in talune Unità Operative, raggiungono gli obiettivi, con il lavoro svolto da Funzionari Direttivi, facenti parte delle stesse O.P. Talvolta i Dirigenti a capo di O.P., assegnano il lavoro totalmente ai Funzionari e quindi svolgono lavoro al 100% solo di controllo presenze.
    Poi mi chiedo la firma apposta con carico di responsabilità è dei Funzionari istruttori e collaudatori, quindi il Dirigente ha pochissime responsabilità.
    Ma a livello economico, il Funzionario non ha nessun riconoscimento per tali responsabilità, missioni a 0 euro o quasi, per uso auto di servizio, straordinario inesistente, viene proposto il recupero compensativo.
    E non si tiene conto dei raccomandati che purtroppo esistono e che mai firmano pratiche di responsabilità.
    Questa amministrazione così non funziona.
    Vorrei vedere questo commento pubblicato.
    Grazie

  8. Ing. Barraco, io ho di fatto, come istruttore direttivo, la responsabilità di un “ufficio virtuale” composto da una quindicina di elementi. Scrivo “virtuale” perché, sulla carta, il titolare ufficiale sarebbe il dirigente della struttura presso cui tale attività è incardinata ma io ne ho sempre avuto, fin dalla sua istituzione (prima non esisteva), la responsabilità gestionale, operativa, organizzativa ecc. ecc. che mi impegna abbastanza spesso oltre i normali orari di lavoro e senza percepire alcuna indennità particolare.
    Infatti, quando succede qualche problema, il dirigente generale fa a me il cazziatone, non al mio capo….
    Vero è che svolgo (insieme ai miei colleghi-collaboratori) lavoro straordinario (finché ce ne sarà…), ma non sono mai arrivato (e mai ci potrò riuscire) a guadagnare 4.500 euro lordi annui di salario accessorio (livello minimo di salario accessorio per un dirigente di una u.o., paragonabile alla “entità” che io coordino di fatto).
    In compenso, lo stress da lavoro correlato è tanto, ma proprio tanto, sa?

  9. Totale per i dirigenti: 34.000.000: 1430= 23.776 euro . L’anno scorso i dirigenti delle unità operative hanno avuto 4.500 euro lorde l’anno.

  10. Notare l’evidente differenza tra le poste in gioco: 48 milioni per 15.000 dipendenti del comparto contro 34 milioni per 1430 dirigenti.
    Non è più tollerabile una sperequazione del genere: almeno il fondo per i “premi di rendimento” deve tornare ad essere unico per comparto e dirigenti.
    Perché il rendimento di un funzionario (comprendendo in questa definizione tutte le qualifiche appartenenti al comparto) deve essere necessariamente agganciato al raggiungimento di un obiettivo e, quindi, valutato? E’ il dirigente che deve raggiungere l’obiettivo, anche grazie all’attività del personale assegnato e che lavora su sue precise indicazioni e disposizioni. Il personale lavora comunque (e comunque deve venire retribuito), indipendentemente dal fatto che il dirigente ottenga o meno (quando mai?) l’obiettivo.
    Mi sorge un dubbio. Non è che tutta questa manfrina del FAMP è nata perché si doveva paragonare, con la L.r. 10/2000, le retribuzioni dei dirigenti regionali a quelle dei “manager” che, notoriamente, vengono contrattualizzati per raggiungere precisi obiettivi? E poiché non avrebbero potuto essere “manager di se stessi”, qualche mente sopraffina ma perversa ha inventato il FAMP….. Se è così, tutti i sindacati sono complici e, direi, parimenti colpevoli, Cobas escluso perché all’epoca non esisteva ancora.
    Anche alle OO.SS. questa situazione ha fatto comodo, perché, in questi anni, hanno lasciato credere ai propri iscritti di avere ancora un ruolo nelle contrattazioni relative al personale del comparto, giustificando la propria esistenza con qualcosa che, invece, non avrebbe ragion d’essere. F.A.M.P. : Fregatura Assoluta Ma Plausibile…..

  11. Se da responsabile di un’unità operativa un dirigente firma provvedimenti di progetti milionari (euro) come responsabile del procedimento e del provvedimento deve avere un’indennità adeguata e non i soliti 300 euro al mese. Ing. Gaspare Barraco.Marsala.

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