Speriamo che questi articoli non siano la premessa ad un futuro blocco dei prepensionamenti.
Al di la dell’articolo che vi consiglio di leggere, ci sarebbe da chiedersi che risparmio ha quantificato Baccei con la L.r. 9/15, dal momento che il dipendente regionale “contratto 1” che accede al prepensionamento ai sensi di suddetta legge, esce dal capitolo stipendi ed entra nel capitolo pensioni. In sostanza, al netto del tasso di mortalità, la regione risparmierà 4500 stipendi, ma pagherà 4500 pensioni. La spesa per la regione potrebbe perfino aumentare, se verranno sbloccate le assunzioni.
Se non ricordo male negli anni addietro vi ere un fondo pensioni in cui confluivano i contributi dei regionali ma fu abolito e i contributi dove finirono? Boh! Ora si lamentano perché ci devono la pensione. Meno male che il fondo pensioni è stato ripristinato almeno per contratto 2
Solo il 10% verra’ assunto dal 2020(mi pare).Ritengo siano preoccupazioni infondate .I conti li hanno fatto prima ovviamente o Baccei non firmava.
Le pensioni dei Deputati della Regione non si possono… e NON SI DEVONO… TOCCARE (ahimè!) perché sono Sacre…
Questi “Cosi… detti Deputati”, non solo percepiscono uno stipendio SICURO, nonché INCENTIVI DA FARE PIETA’ … (nel senso che hanno tutto pagato, persino i calzini… e le mutande…), etc. Ma hanno anche la SFACCIATAGGINE di ritenere eccessiva la spesa per le pensioni, come se ciascun lavoratore, nella sua vita lavorativa, avesse versato contributi a FONDO PERDUTO, solo per pagare i loro capricci… Ma non ci rompessero (parafrasando il detto di Montalbano) i “cabba…”.
Come stipendiati eravamo troppi, come pensionati siamo troppi, soluzione: buttati in mezzo a una strada? Ammazziamo i pensionati? Mah! Certo i conti ai pensionati dell’ assemblea, deputati e dipendenti nessuno li fa come se i soldi necessari per loro arrivassero dalla luna.