Renzi e le intercettazioni. In un paese normale i politici dopo uno scandalo tolgono il disturbo

Matteo Renzi photoL’11 gennaio 2014 Matteo Renzi in una telefonata al comandante della Guardia di Finanza Michele Adinolfi svelava l’intenzione di fare le scarpe a Enrico Letta, allora presidente del Consiglio, offrendogli in cambio il Quirinale nel 2017, anno nel quale Letta compirà 50 anni e per questo sarebbe stato candidabile al Colle.

L’intercettazione, pubblicata in esclusiva sul Fatto quotidiano, emergono dall’indagine di Napoli sulla Cpl Concordia, la coop rossa accusata di corruzione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Renzi e le intercettazioni. In un paese normale i politici dopo uno scandalo tolgono il disturbo”

  1. appunto …”in un paese normale”, ma in italia dove i politici + sono cialtroni + vengono premiati e rivotati, imposti dai partiti ricordiamocelo, dove vuoi che vadano. sempre incollati alla sedia sono e saranno.

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