STIPENDI EUROBUROCRATI DA CAPOGIRO. L’AUSTERITY VALE SOLO PER NOI

EuroscetticiFonte: http://www.byoblu.com/post/2015/04/02/e-fanno-la-morale-a-noi-ecco-gli-stipendi-degli-euroburocrati.aspx

Quanto guadagnano i leader europei? Basta andarsi a guardare gli stipendi dei membri del Consiglio Europeo, dove tutti gli uomini al comando degli stati membri si ritrovano per decidere, ad esempio, i destini della Grecia, ma anche i nostri.

C’è molto variabilità, che dipende dai costi della politica applicati da ogni stato, dal suo peso nello scacchiere dell’economia eccetera. Ma se pensate di trovare Renzi in cima all’elenco dei leader più costosi vi sbagliate. Con i suoi 115.000 € all’anno si colloca circa a metà, in una classifica che va dal più economico Laimdota Straujuma, il lettone che costa alla sua collettività solo 25.285€, al lussemburghese Xavier Bettel, che invece ogni 12 mesi si porta a casa almeno 288.000 €, passando per i 250.000 € della Merkel. Eppure, per quanto i capi di governo vengano ricompensati con cifre più che consistenti, i salari dei burocrati europei (che parlano di austerity e predicano agli altri di stringere i cordoni delle borse) sono ancora più alti. Donald Tusk, il presidente del Consiglio Europeo, si becca 298.495 € all’anno, mentre Jean-Claude Juncker, il presidente della Commissione Europea, arriva a 317.496€! Ma vogliamo parlare dell’icona dell’euroburocrate non eletto, il simbolo dell’Europa antidemocratica ed elitaria?

Bene, Hermann Van Rompuy prende 321.238 € l’anno (26.770 euro al mese), un poveraccio rispetto ai 370.000 € di Mario Draghi, presidente della BCE. E anche Martin Schulz, il presidente del Parlamento Europeo, con i suoi 24.000 € netti al mese, tra stipendi base, indennità e rimborsi, direi che non può lamentarsi (e li usa anche per farsi campagna elettorale).

Non male, per essere gente che fa la morale sugli sprechi. Ma ce n’è per tutti. Gli stipendi del Parlamento Europeo, ad esempio, ammontano da soli a circa 617 milioni di euro, spalmati sui circa 6.000 funzionari. Un budget, quello delle istituzioni europee, che nel 2013 ci è costato in media 283€ a testa.

Tra tutte le istituzioni nel loro complesso, la Commissione Europea è sola al comando, con 3,275 miliardi di €, seguita a ruota dal miliardo e quasi ottocento milioni del Parlamento Europeo, dai 602,8 milioni di € della struttura guidata dalla Mogherini (European External Action Service) e dai 541,79 milioni di € del Consiglio Europeo, quelli che organizzano gli “Eurogruppi” in cui cazziano la Grecia.

E una parte di questi soldi spariscono nel buco nero delle truffe (qui qualche esempio di creatività di alcuni europarlamentari), il cui impatto secondo la Commissione Europea non dovrebbe superare lo 0,2% del budget complessivo.

Forse bisognerebbe iniziare a pretendere un po’ di austerity anche a Bruxelles. Guadagnare di più, in relazione alle responsabilità che un incarico porta con sé, va bene, ma giustificare 300.000€ quando mezza Europa muore di fame diventa complicato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “STIPENDI EUROBUROCRATI DA CAPOGIRO. L’AUSTERITY VALE SOLO PER NOI”

  1. Caro Benedetto, corre voce che Renzi sta impugnando la norma che prevede il prepensionamento dal 2017 al 2020. Tu sai qualcosa?

  2. E che dire del trattamento economico fruito dal Dr. CROSTA?
    Vi ricordate? Ne parlarono pure in televisione. Mi pare di ricordare
    che detenesse qualche record.

  3. andiamo a vedere pure quanto intascano i siciliani eletti mi pare 7/8 in sicilia in mente mi viene il “vecchio ” burtone – la via – giuffrida etc.—-=SISTEMATI E MANTENUTI PER NON FARE NULLA SCALDARE IL BANCO QUANDI SONO PRESENTE
    E I FUNZIONARI CON 37 ANNI DI SERVIZIO E 62/65 DI ETA’ DEVONO COSTRETTI PRENDERE 1850 EURO NETTI AL MESE
    MA NON DOBBIAMO ESSRE UGUALI AGLI STATALI………
    SI MA QUELLI DI STALIN
    l piano del governo

    Chi è dentro. La decisione del governo riguarda un pagamento una tantum dei rimborsi che avverranno una tantum il primo agosto. Secondo i conti del governo si tratta di 3,7 milioni di pensionati: sono loro i beneficiari dell’intervento da 2 miliardi e 187 milioni di euro.

    Le fasce, a scalare, dovrebbero essere le seguenti:

    entro 1700 euro lordi: 750 euro di bonus

    entro 2000 euro: 450 euro di bonus

    entro 2700 euro: 278 euro di bonus

    Chi è fuori. Sicuramente, non percepiranno un euro coloro che accumulano un reddito mensile lordo da pensione pari a 3200 euro o superiore. Il governo ha sottolineato che la restituzione di tutto l’importo bloccato con lo stop all’indicizzazione deciso dal governo Monti sarebbe stata impossibile, dal momento che si renderebbero necessari 18 miliardi di euro.

    Cosa cambia dal primo agosto. Ma la vera domanda che si pongono i pensionati, oltre a quella relativa dei rimborsi, è se gli indici della propria pensione saranno ripristinati alla situazione pre Fornero. Ebbene, ha assicurato il premier, queste dovrebbero essere le nuove fasce a partire dal 2016 “più generose rispetto al passato”:

    entro i 1700 euro: 180 euro di rivalutazione l’anno

    entro i 2200 euro lordi: 99 euro all’anno

    entro i 2700 euro 60 euro l’anno, ossia 5 euro al mese

    Ultima nota del ministro Padoan, il rispetto dei vincoli europei: secondo il governo, la risposta sui rimborsi delle pensioni non va ad intaccare gli impegni con le istituzioni comunitarie, mantenendo il rapporto deficit/Pil al di sotto del 3% e andando a pescare le risorse necessaria dal “tesoretto” annunciato per il Def 2015.
    DIRE VERGOGNA ORMAI, E’ INSIGNIFICANTE ORMAI

  4. Carrissimo collega, come mai non si parla più di prepensionamento? Sulla clausola che devono inserire nella finanziaria x riparare l’errore? come e quando fare la domanda? Ci resta solo un mese di tempo. Boh????????????

  5. Io, nella mia pokezza, ho sempre pensato ke il sistema Europa, era ed è un carrozzone MANGIA SOLDI. Un’ popolo Europeo ke fa la fame, mentre loro, come tutti i politici degli stati membri. QUESTO E’ DEPLORABILE, UNO SCHIFO, UNA VERGOGNA. Alla fine la mia conclusione è, non dobbiamo votare per questa europa, dove si fottoo un B…… DI SOLDI, MENTRE STRINGONO ED IMPONGONO AGLI STATI MEMBRI L’AUSTERUTY, VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA, non votiamo più PER QUESTI LADRIIIIIIIIIIIIIIII, KE CI HANNO RIDOTTO CON LE PEZZE AL CULO. QUI MI FERMO.

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