Stop agli straordinari dei dipendenti. Musei, a rischio le aperture nei festivi

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Pochi fondi per garantire le turnazioni del personale della Sas. Le strutture che non riusciranno ad organizzarsi col personale di ruolo già domenica potrebbero restare chiuse.

La lettera inviata ieri è firmata dal dirigente generale dell’assessorato, Rino Giglione. Il principale destinatario della lettera è in realtà la Sas, la partecipata che «presta» alla Regione 600 dipendenti a cui affidare l’ apertura domenicale, notturna e nei festivi. È questo personale che per il momento non potrà più essere utilizzato: «Le risorse economiche della Regione – scrive Giglione nella lettera non consentono di garantire l’ erogazione di prestazioni in plus orario nè l’ erogazione delle indennità connesse ai servizi di turnazione -biglietteria nella medesima misura del 2013».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

7 Risposte a “Stop agli straordinari dei dipendenti. Musei, a rischio le aperture nei festivi”

  1. Caro Romeo, forse parliamo di cose diverse. Il contratto in vigore prevede solo un supplemento (indennità) per il personale che presta servizio in giorni festivi. Scusami ma non capisco il tuo calcolo, fino a prova contraria le prime sei ore sono “lavoro ordinario” quindi normale retribuzione mensile, l’eventuale straordinario viene dopo. Chi scrive lavora regolarmente quasi metà dei festivi annui è percepisce solo l’indennità per il turno festivo che si aggira sui 20 euro lordi, null’altro.

  2. Non dimenticate che i custodi sono Stati trasferiti nei vari uffici. Potrebbero ritornare ai loro posti.

  3. Se c’è la necessità tutti A, B e C a turno fanno custodia obbligatoria e senza eccezioni( il solito amico dell’amico). Una due o tre domeniche nell’anno non fanno male a nessuno ma facciamo vedere che siamo legati al nostro lavoro e alla nostra Sicilia.

  4. @Aros:
    Temo che il calcolo non sia corretto.
    I 20 euro cui ti riferisci dovrebbero essere la paga ORARIA lorda media di straordinario festivo di un dipendente regionale. Ipotizzando l’apertura di un museo per 7 ore continuative si arriva a 140 euro pro capite che, per 10 addetti, diventano 1400 euro solo per pagare il personale e senza considerare le spese per i servizi (luce, riscaldamento-condizionamento, telefono, materiali di consumo). Se non si presentano almeno 150 visitatori paganti (….e chi li ha visti mai, d’inverno ma forse anche d’estate?), nei giorni festivi non conviene nemmeno aprire.

  5. Ridicoli, politici inutili! Ma signori miei scherziamo? Ma vi rendete conto? Un festivo costa alla regione lordo circa 20 euro, ogni sito rinuncia a introiti di migliaia di visitatori la domenica che pagano biglietti mediamente di 10 euro. Semplicemente la regione non trova 200 euro per 10 dipendenti mettiamo per ogni sito a fronte di un incasso di 3 0 4 mila euro? Oltre al danno d’immagine per il turismo della nostra bella isola. Grottesco! Tutti a casa questi inutili amministratori.

  6. Turnazione per il personale di ruolo…..perché deve esser considerata un tabù?

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