A proposito dei tanti commenti contro i regionali sui quotidiani online

StipendiLeggo e rileggo i commenti di tanti lettori agli articoli sui quotidiani online, riguardanti la regione siciliana e i suoi dipendenti e resto stupito.

Si auspicano tagli agli stipendi (ritenuti più alti rispetto ai dipendenti statali) e licenziamenti in massa per i dipendenti regionali.

Nessuno di questi benpensanti si pone il problema che i dipendenti pubblici in Sicilia sono gli unici, in questo momento, che fanno girare quel poco di economia che ancora esiste nell’Isola.

I commentatori sono industriali o commercianti? Allora dovrebbero chiedersi a chi spererebbero di vendere le merci prodotte o accatastate nei negozi.

I commentatori sono disoccupati? Allora dovrebbero chiedersi come sperano di trovare lavoro nelle poche industrie rimaste o nei negozi che vanno chiudendo uno dopo l’altro.

I commentatori sono ristoratori o albergatori? Chi andrebbe più in pizzeria o al ristorante o sarebbe più in condizione di concedersi una vacanza? Tanti cuochi, pizzaioli o camerieri rimarrebbero disoccupati.

Se invece si dice che i dipendenti regionali andrebbero messi nelle condizioni di lavorare, sanzionando duramente i fannulloni, allora il discorso cambia.

Prima di commentare, accendete il cervello!!

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “A proposito dei tanti commenti contro i regionali sui quotidiani online”

  1. E’ che è passata la leggenda che tagliando stipendi, pensioni, licenziando precari e licenziando dipendenti delle partecipate in Sicilia ci sarà un boom economico e tutti i disoccupati troveranno un lavoro. E gli asini voleranno.

  2. chiunque denigra noi regionali occorrerebbe valutare se lo stesso e’ un evasore fiscale se lo e’ taccia

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