Superburocrati incubo repulisti. Sos di Crocetta “Nello rispetti le competenze”

Repubblica del 23 novembre 2017

Nei corridoi degli assessorati non si parla d’altro: «Chi saranno i superburocrati promossi dal governatore Musumeci, e chi invece sarà bocciato?». Il ruolo di dirigente generale equivale in alcuni casi a un assessorato, per influenza e potere. E sono poltrone ambite. Molti direttori sono stati promossi dal governatore Rosario Crocetta, che teme adesso un repulisti: «Lo spoils system non può essere persecuzione – dice l’ex presidente – quando cinque anni fa mi insediai al governo della Regione in molti mi chiesero quale atteggiamento avrei avuto nei confronti dei dirigenti e funzionari che avevano avuto ruoli nelle giunte precedenti. Risposi a tutti che avrei scelto sulla base del rispetto delle loro competenze e capacità.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Superburocrati incubo repulisti. Sos di Crocetta “Nello rispetti le competenze””

  1. Vorrei sapere chi valuta il merito nell’amministrazione regionale. Non esistono piu’ note di qualifica , ne per i funzionari, pensa pensa per i Dirigenti.
    Con il sistema dei pesi hanno distrutto il sistema di possibilità di valutazione di un dirigente, poiche’ se il Servizio assegnato ha determinate competenze di un certo livello, , il dirigente preposto anche se scarso avra’ sempre e comunque piu’ possibilità di una valutazione ottima, rispetto ad altri che hano un Servizio creato per non lasciare fuori nessuno , ma completamente inutile.
    Esistono Servizi formati da un Dirigente ed un funzionari massimo due.
    Allora la vera riforma per recuperare enormi spese è quella di accorpare i servizi, creare le U.O.B. per competenze, dando la dirigenza ad uno Solo , con a disposizione 50 funzionari e dipendenti del comparto, come è nello Stato.
    Capisco che è un’utopia, ma questa è la vera strada, se non sarà possibile attuarlo oggi con tutti i dirigenti che esistono, tra i quali Architetti agli uffici del personale, Ingegneri alla ragionerie, ecc……
    Quando andranno in pensione non sostituirli e cominciare ad trasferire le competenze ai servizi restanti.
    Fare concorsi per laureati in giurispprudenza, economia ecc………poiche non piu’ esistenti nei ruoli regionali, sono tuti Architetti, Geologi, Ing. ecc…….

  2. Quello che ci si dovrebbe augurare dal nuovo presidente della Regione è che le scelte dei burocrati, da confermare o da sostituire, avvengano per merito e non per appartenenza politica.
    Ma la speranza che ciò si verifichi è davvero esile.
    Non soltanto perché la politica ci ha insegnato che chi vince le elezioni occupa tutti gli spazi a disposizione, ma anche perché le scelte vengono operate tra soggetti la cui reale competenza, tranne rare eccezioni, è tutta da dimostrare.
    I dirigenti da “promuovere” a dirigenti generali sono ormai tutti appartenenti alla terza fascia che doveva essere ad esaurimento e da cui, mediante opportuna selezione, avrebbero dovuto venire individuati gli alti burocrati. Negli anni 2000, invece, si è assistito ad una pletora di nuovi arrivi da enti via via accorpati e, in svariati casi, alcuni di questi dirigenti hanno bruciato le tappe, raggiungendo con i precedenti governi posizioni apicali ormai consolidate a che ben difficilmente potranno venire modificate.
    In definitiva, quindi, ritengo che al presidente Musumeci non resterà altro che adeguarsi alla situazione….

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