È il bluff dei tagli, che dovevano costituire un sacrificio dei politici in tempi di crisi e che si stanno rivelando un vantaggio per i parlamentari regionali. Quando fu approvata la riforma dei costi della politica all’Ars, nel 2014, uno dei tagli doveva essere quello della cosiddetta liquidazione dei deputati. Invece con un complicato gioco di incastri fra vecchie norme e percentuali da ridurre, ecco che alla fine i 90 onorevoli ci hanno perfino guadagnato.
E’ sacrosanto il diritto all’informazione , ma è pure giusto trascorrere sabato e domenica senza farisi i vuredda frarici.
Anche se il cittadino viene informato di dette nefandezza, considerato che nulla puo’ fare se non contorcersi dalla rabbia, meglio non saperlo.
Non mi dite che con il voto a destra ,sinistra, centro o cinque stelle le cose possano cambiare, perche’ ancora non credo chi ” u sceccu vuola.”