La Finanziaria è stata approvata in giunta, per il bilancio bisognerà ancora attendere. E restano senza copertura, al momento, le spese per finanziare gli enti regionali, la protezione civile, le università e i teatri.
Fra i documenti approvati dalla giunta Crocetta nella trasferta di venerdì a Catania non manca solo il bilancio. Mancano anche tutte le tabelle che accompagnano di solito la Finanziaria
Ma le risorse romane arriveranno solo se la Regione siciliana farà penitenza e se i dipendenti pubblici regionali accetteranno l’adeguamento del trattamento economico e previdenziale a quello “in dotazione” agli statali.
Il governo regionale, intanto, attende l’esito della trattativa Aran-Sindacati ma l’accettazione dell’adeguamento è il ”tassello” principale, l’attestato di buona volontà per fare arrivare le risorse.
Il governo, pertanto, auspica che i sindacati accettino i tagli e l’adeguamento ai dipendenti statali e li farebbe inserire nel ddl che verrebbe approvato dall’Ars. In tal modo il governo otterrebbe le somme da Roma per approvare il bilancio e la finanziaria vera e propria.
Intanto, però, una finanziaria limitata e senza una legge di bilancio contravviene a tutte le norme in materia di contabilità di Stato.
@giovanni
fino ad oggi la Corte Costituzionale ha espresso questo orientamento, ma il diritto non è una scienza esatta come la matematica…..
Non per mancanza di fiducia in tè ma vorrei una conferma da qualcuno che sia addentro in materia, visto che se fossimo sicuri della cosa anche i sindacati ci potrebbero dire : fragatevene di quello che decidono tanto c’è un giudice che ci darà ragione. Ma questa frase non lo mai sentita dire.
@aros
la convocazione aran è arrivata per il 26, giovedì prossimo (la pubblicherò stasera). Quanto a quello che si riuscirà a concludere, sono d’accordo con te. Dobbiamo fare miracoli.
Crocetta deve abbandonare questa folle idea di rapinare le pensioni dei propri dipendenti per “lanciare un segnale politico” come dice Baccei, ossia per fare facile populismo buono per Giletti e company
Se vuole allineare il sistema pensionistico regionale a quello statale , la novità deve valere per i nuovi assunti, come ha fatto Renzi per il Jobs-act.
Renzi sa benissimo che le coltellate a tradimento non si dimenticano facilmente, ed infatti ha abbandonato l’idea di applicare il jobs-act ai dipendenti già in servizio.
Se Crocetta e gli attuali inquilini dell’ARS non vogliono sparire dalla scena politica come l’accoppiata monti-fornero, devono abbandonare l’idea di dare “un segnale politico” a Roma attraverso uno scippo sulla pensione dei regionali .
Sono a centinaia le voci di spesa da cui è possibile trarre tutti “i segnali politici” di cui ha bisogno Crocetta: le costosissime partecipate, con i loro dirigenti, le loro strutture elefantiache, i loro debiti, i tanti cortigiani ,gli enti inutili che non chiudono mai, affittopoli, le postazioni dirigenziali finte, , i gabinettisti , le consulenze d’oro, ecc. , ecc,.
Se lo staff di cui si circonda Crocetta è incapace di individuarle , o peggio è in malafede, deve essere il sindacato a mettergliele sotto il naso.
per regionale & Alfredo:
vado a memoria….e in modo molto semplificato alcune differenze
in regione fino al 2003 sistema retributivo calcolato su ultima retribuzione con possibilita’ di quota 100% (calcolo complicato, considerazione anni etc etc)
addirittura servì una norma che fissasse il 100% come tetto massimo visto che i calcoli complicati portarono a pensione del 103/104%!!!
nello stato fino al 2003 sistema retributivo calcolato su MEDIA ultimi 10 anni con tetto massimo 80% (una bella differenza)
quindi dal 1996 al 2003 ci sono differenze, alle quali si devono aggiungere alcune considerazioni sul fatto che ANTE 1986 sono stati considerati tutti gli assunti con concorsi banditi entro il 1986….anche se in realtà il primo giorno di lavoro e’ stato svolto nel 1992…
del resto se i trattamenti fossero identici perchè intervenire? mancherebbe il contendere 🙂 che invece c’e’!
Vorrei porre l’attenzione sulla imminente (?) trattativa all’Aran: Qualcuno conosce le date di inizio della trattativa? Presumo di no, in caso contrario sarebbe già stata annunciata urbi et orbi. Per me la trappola e dietro l’angolo, mi spiego: escludendo domani (dubito che stasera arrivi convocazione per le oo.ss per domani) al fatidico 10 Aprile mancano 13 giorni lavorativi, è noi comuni mortali dovremmo credere che l’Aran solitamente “allongabrodu” che per l’accordo sul FAMP ogni volta tra rinvi e chiarimenti consuma mesi e mesi di trattative, improvvisamente, in pochi giorni si accorda con le oo.ss. ed esita una partita cosi importante e complessa come quella in atto? Se ciò accade (ed io lo spero) grideremo al miracolo! Ma ad essere realisti c’è poco da scialare.
@giovanni
mi pare che io abbia già risposto e, nella peggiore delle ipotesi, sarò il primo a fare ricorso.
Clicca sul link che segue http://benedettomineo.altervista.org/pensioni-retroattivita-bocciata-dai-giudici-va-rispettato-il-pro-rata/
Rifacendomi a quello che dice Alfredo, questi tagli sono legittimi, sono un abuso c’è la possibilità di ricorrere in tribunale per far valere i nostri diritti? E una domanda che ho posto diverse volte ma nessuno ha mai risposto.
Di cosa deve essere sicuro alfredo? Non capisco cosa vuoi dire. Alfredo ha detto il giusto.
Alfredo, ne sei sicuro?? a me risulta che un passaggio effettuato da una normativa statale non sia stato recepito dalla regione…..
informati bene, altrimenti di che staremmo parlando???
ps
sai che c’e’ gente assunta nel 1992 che usufruisce della normativa ANTE 1986 perche’ il concorso fu bandito nel 1984?? paradossi sikuli 🙁
ovviamente i sindacati non potranno accettare i tagli ai regionali dato che nessun altro taglio è previsto (partecipate, gabinetti, ecc.)
dispiace contraddire l’autore dell’articolo ma il trattamento previdenziale dei regionali è già stao adeguato da tempo a quello degli statali……solo per i dipendenti assunti prima del 1986, come il sottoscritto, vige un sistema misto….ma ripeto….ormai tutti quanti siamo stati adeguati agli statali….ma ormai da più di 10 anni….non so se dal 2003 o dal 2004…..quindi per favore non facciamo passare il messaggio che siamo dei priivilegiati…grazie