Vietato spostare il lavoratore in altro ufficio per ritorsione

Sia che si tratti di impiego nel settore privato che pubblico, il datore di lavoro non può trasferire il dipendente in un altro ufficio solo perché quest’ultimo ha avuto dei forti contrasti con i suoi superiori gerarchici. Il trasferimento per ritorsione è, infatti, vietato dal nostro ordinamento che consente l’adibizione del dipendente ad altro ufficio solo in ipotesi tassative e con particolari garanzie.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Vietato spostare il lavoratore in altro ufficio per ritorsione”

  1. @romeo
    Questa è la classica domanda retorica, cioè una domanda che non rappresenta una vera richiesta di informazione, ma implica invece una risposta predeterminata.
    Cmq, scherzi a parte, sono d’accordo con te.
    Molti dirigenti generali hanno stilato vere e proprie liste di proscrizione per togliersi di torno qualche persona “scomoda”.

  2. Possiamo escludere che ciò sia avvenuto nel caso delle “epurazioni” di dipendenti del comparto dagli assessorati Territorio e Formazione Professionale?

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