Visite fiscali. Accertata la malattia il lavoratore può uscire di casa

Lavoratore copiaDopo la visita fiscale l’obbligo di reperibilità non vale più. Purché ci si curi a dovere.

Va bene farsi trovare a casa, durate le fasce orarie di reperibilità dal medico fiscale dell’Inps, inviato dall’azienda a controllare che la malattia del dipendente sia effettiva; ma non per questo si deve rimanere chiusi in casa tutte le 24 ore. Anche perché ci sono malattie che non richiedono un continuo ricovero a letto. E allora ben può il lavoratore allontanarsi dal proprio domicilio una volta avvenuta la visita. Purché, ovviamente, così facendo, egli non comprometta la propria guarigione (il dipendente, infatti, ha il dovere giuridico – sanzionabile dall’azienda – di non allungare i tempi del rientro sul posto di lavoro).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir