Mobilità del personale. Ultimatum di Pistorio ai sindacati: «Firmate o decido io». Ecco i punti principali contenuti nella bozza

Mobilità. Pistorio ai sindacati. Firmate o decido io
Giornale di Sicilia del 17 settembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

La bozza di accordo – secondo quanto dichiarato dall’assessore – prevede che quando un dirigente rileva la necessità di nuove risorse chieda al suo assessore di inoltrare alla giunta la richiesta di avviare la procedura per i trasferimenti. La giunta darà mandato al capo del Personale di selezionare i dipendenti tenendo conto della categoria, della qualifica e del curriculum.

Si dovrebbe tenere conto anche dei carichi di famiglia, della distanza dalla sede e dell’anzianità. Si dovrebbe tenere conto – così come richiesto dai sindacati – di chi ha gravi malattie, di chi usufruisce di permessi per la legge 104 (assistenza a parenti) e anche di chi ha figli entro i 3 anni.

I trasferimenti dovrebbero avvenire in ragione dell’esigenza degli uffici e per questo l’atto finale verrà deliberato dalla giunta evitando la richiesta di nulla osta.

I veri nodi dello scontro restano:

  1. il trasferimento temporaneo per motivate necessità, che dovrebbe essere limitato allo svolgimento di un compito;
  2. i trasferimenti intuitu personae. In sostanza sia per i trasferimenti definitivi che per quelli temporanei i dirigenti potranno indicare nominativamente i dipendenti di cui hanno bisogno. La scelta, in teoria, dovrebbe essere motivata in base al tipo di impiego previsto.

Se i sindacati non firmeranno la bozza di accordo con i punti sopra indicati, minaccia l’assessore, verrà trasformata in una circolare.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Mobilità del personale. Ultimatum di Pistorio ai sindacati: «Firmate o decido io». Ecco i punti principali contenuti nella bozza”

  1. Pazzesco! Siamo ormai alla dittatura e non c’è ne accorgiamo! Decide lui! Tutte le conquiste dei lavoratori costate lotte e sangue negli ultimi 100 anni, disprezzate e calpestate da personaggi piccoli e inutili. Che schifo di società lasceremo ai nostri figli. I nostri padri ci hanno lasciato l’eredità dei giganti della politica come Pertini, De Gasperi, Berlinguer, Don Sturzo…ecc. Noi gli lasceremo questi nani insignificanti ma prepotenti e disprezzanti (Renzi, Boschi, Delrio, per finire a Crocetta Baccei e new entry questo Pistorio. Siamo davvero messi male.

  2. @romeo
    Raccomandazione?
    Ora si chiama “intuitu personae”.

  3. In realtà, tra breve, la “mobilità” di una parte del personale diventerà inevitabile.
    La “riforma” dei dipartimenti regionali (l’ennesima) prevede infatti una riduzione del 30% delle strutture e delle unità operative. Quindi, il personale facente parte dell’organigramma degli uffici che verranno soppressi o accorpati ad altri dovrà venire spostato necessariamente…..a meno che non ricorra alla raccomandazione!

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