Visite fiscali. Guida pratica ai nuovi controlli

Corriere della Sera del 31 agosto 2017

Dal primo settembre tocca all’Inps controllare i lavoratori pubblici e privati che si ammalano. L’obiettivo principale è stanare i «furbetti del cartellino» e chi, infischiandosene di produttività e servizi pubblici, si finge malato, soprattutto in prossimità di festivi, ponti e riposi settimanali. Per questo le nuove regole, illustrate ieri dal presidente dell’Inps puntano a aumentare i controlli, attraverso un potente software (chiamato «Savio») e il confronto statistico tra milioni di certificati medici archiviati. Le visite verranno ripetute anche due volte nello stesso giorno di fronte a casi sospetti: in particolare se un lavoratore dovesse ammalarsi frequentemente di venerdì o di lunedì, la verifica sarà automatica, con controlli mirati. «E la scelta di dove mandare i medici a fare le visite fiscali non sarà casuale».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir