16 aprile 2015. Audizione in I Commissione Ars dei rappresentanti delle sigle sindacali in merito al DDL 912, legge di stabilità regionale in materia di personale regionale

ScioperoEcco l’audio di una parte dell’intervento del Cobas/Codir in sede di audizione dei dei rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL, COBAS-CODIR, SADIRS, SIAD e DI.R.SI. in merito agli articoli degli emendamenti governativi al disegno di legge n. 912 Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale in materia di personale regionale.

Ciò al fine di dare risposta a taluni millantatori e mistificatori (rappresentanti anche di talune sigle sindacali che parlano sui social pur non aprendo bocca altrove) che hanno messo in dubbio la forza, la competenza e la buona fede messa in campo dal Cobas/Codir a tutela degli interessi di tutti i dipendenti regionali.

L’intervento è quello del sottoscritto.

In sottofondo la voce del presidente della I Commissione Cracolici.

Assieme al collega Paolo Conti, abbiamo, nel resto dell’intervento, evidenziato l’illogicità di trasportare integralmente il sistema statale su quello regionale relativamente a mobilità 50 km, malattia e permessi retribuiti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “16 aprile 2015. Audizione in I Commissione Ars dei rappresentanti delle sigle sindacali in merito al DDL 912, legge di stabilità regionale in materia di personale regionale”

  1. dott. mineo ritengo che come in guerra, la strategia militare sia fondamentale, aver puntato tutto sul problema pensioni ha fatto passare in secondo piano le altre problematiche(permessi, malattia mobilita, rinnovo contrattuale,) è alla fine nel tentativo di vincere una battaglia si è persa la guerra, un piccolo appunto mi permetta le resterà in servizio è vero ma il problema pensioni la tocca direttamente o no?

  2. @logico
    infatti il problema principale riguardava la malattia. Se, infatti, avessero considerato la contingenza separata dal tabellare, i costi sarebbero stati il doppio rispetto che nello Stato. A molti la cosa è sfuggita o hanno fatto finta di non capire. Siamo riusciti a far comprendere la mi…ata che stavano facendo nel giorno della votazione in aula.
    http://benedettomineo.altervista.org/ecco-come-si-potrebbe-risolvere-il-problema-della-penalizzazione-sulla-malattia/
    http://benedettomineo.altervista.org/cronaca-di-una-giornata-trascorsa-allars/

  3. concordo sulla mobilità fino a 50km (sarebbe come farne 150 in lombardia) ma come si difendono 45 giorni di permesso annui?? una piccola trattenuta sulle assenze per malattia mi pare cosa buona e giusta (del resto e’ simbolica!!!).

    direi che ci hanno preso in contropiede, stanchi ed appesantiti dopo oltre un ventennio di pax sindacale….ci hanno bruciato in velocità ed infilato….il goal 🙂

  4. @fenicottero
    se avessi letto tutto l’articolo avresti visto che nella seconda parte dell’intervento si è posto l’accento sulle altre problematiche (malattia, mobilità 50 km e permessi retribuiti (art. 47). Ricordati che il sottoscritto e il collega Paolo Conti facciamo parte dei “disgraziati” che resteranno in servizio.

  5. peccato si parli solo di pensioni, e solo quello, è per quelli che restano in servizio?

  6. Analisi corretta.
    Di questa legge resterà la riduzione delle pensioni senza pre pensionamento

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