LA BUONUSCITA PUÒ ATTENDERE!

Da oltre un anno i dipendenti regionali andati in pensione per raggiunti limiti di età o per raggiungimento del massimo contributivo non percepiscono i loro soldi versati come buonuscita per mancanza di liquidità. Stessa sorte tocca anche ai dipendenti in servizio che, da oltre un anno, attendono di potere usufruire dell’anticipazione della buonuscita per spese mediche o per l’acquisto della prima casa così come previsto dalla vigente normativa.

Tutte le richieste, infatti, sono già stata regolarmente istruite dai dipendenti del Fondo Pensioni Sicilia – nonostante una dotazione organica notevolmente ridotta – e pronte per essere liquidate ma dal Dipartimento Bilancio e Tesoro giungono generiche voci di mancanza di disponibilità finanziaria pur essendo la spesa prevista dai rispettivi capitoli di bilancio.

<<Non possiamo più accettare – dichiara la segretaria generale del Cobas/Codir con Dario Matranga, Marcello Minio e Benedetto Mineo e del Sadirs con Fulvio Pantano – che venga negato un diritto di legge ai lavoratori regionali e che, i loro soldi, vengano distratti per altri scopi mentre, in modo inaccettabile, prosegue regolare e puntuale il pagamento delle ricche spettanze di assessori, burocrati e consulenti>>.

<<Inaccettabile è, inoltre, – concludono i sindacalisti – che tale spesa venga considerata tra quelle sottoposte ai vincoli del patto di stabilità pur trattandosi di somme dovrebbero essere accantonate dall’Amministrazione per conto degli stessi dipendenti nel corso della propria carriera lavorativa>>.

Crocetta vola a Roma per battere cassa dopo avere rinunciato ai contenziosi con lo Stato

Articolo GdS
Giornale di Sicilia del 1° ottobre 2014

Un vertice al Nazareno con il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini per avere garanzie sul sostegno del Pd e un incontro al ministero dell’Economia per ottenere i fondi necessari ad arrivare a fine anno. Rosario Crocetta si dice rassicurato al termine della missione romana durata due giorni.

Ma il viaggio del presidente viene criticato.

LinkSicilia – POLITICANDO/ Crocetta prima si fa togliere i soldi da Renzi e poi va a Roma con piattino e cappello tra le mani

Articoli correlati

Quando le risorse scarseggiano, cominciano gli scontri sociali e le lotte di classe

Protesta alla partecipata Sas, dopo che decine di contrattisti hanno ottenuto per sentenza la stabilizzazione. I soldi non bastano per tutti, tagli in arrivo.

FORMAZIONE. Nel giorno della “marcia” contro il governo Crocetta, migliaia di dipendenti verranno “sospesi” in attesa della Cig. Gli enti: “Dal presidente e dall’assessore Scilabra solo promesse e ritardi. Ci dispiace, ma non abbiamo scelta”.

“LAVORANO 21,5 ORE A SETTIMANA, MENO DEI DUE TERZI DELLE 36 ORE CANONICHE”. PERCHE’ IL GOVERNO CROCETTA NON INTERVIENE? IL SILENZIO DI TUTTI I SINDACATI, TRADIZIONALI E AUTONOMI.

Regione. I dipendenti di ruolo della SAS scioperano contro l’assunzione di precari?

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

Dipendenti di ruolo in sciopero contro le stabilizzazioni dei precari. È esplosa la guerra fra poveri alla Sas, la più grande società partecipata dalla Regione. Prima miccia di una reazione a catena che vede già crisi aperte in altre sigle storiche che registrano esuberi o carenza di finanziamenti: da Sviluppo Italia al Ciem.

Il caso Sas è frutto di una pioggia di sentenze con cui i tribunali del lavoro di Palermo e Agrigento stanno condannando la società all’assunzione di tutto il vecchio personale precario. Si tratta di interinali a cui era stato ripetutamente rinnovato il contratto ma che al momento della nascita della società – dalla fusione di Multiservizi, Beni culturali spa e Biosphera – non venne confermato.

Due posti per infermiere, fanno domanda in 7mila. Anche questo è effetto della crisi

In 7mila per due posti da infermiere.

Le domande per i due posti stanno arrivando da tutta Italia, anche dal sud, dove agenzie specializzate organizzano “pullman per concorsi” andata e ritorno Napoli-Vicenza e Napoli-Padova.

Il consigliere regionale della Lega Nicola Finco dichiara: spesso le Università al sud sono più generose nella valutazione dei propri studenti rispetto alle Università al nord. Ciò permette ai candidati provenienti dal sud di avere un punteggio di laurea più altro dei neolaureati al nord.

Centri per l’Impiego. Ieri incontro tra i sindacati e il nuovo dirigente generale. Breve aggiornamento in attesa del comunicato ufficiale

Centro per l'impiegoSi è svolto ieri l’incontro tra le OO.SS. e il nuovo dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, Dario Cartabellotta.

Oggetto dell’incontro era il prosieguo dei lavori relativamente al piano di razionalizzazione e redistribuzione del personale dei Centri per l’impiego della Sicilia che aveva dato luogo, nei mesi scorsi, ad accese discussioni per via  di esuberi, seppur contenuti, di personale soprattutto di categoria A.

Il nuovo dirigente generale si è mostrato disponibile ad accogliere tutte le osservazioni e perplessità manifestate anche nelle passate riunioni dal Cobas/Codir, da sempre contrario a una semplice operazione di maquillage che sconvolga la vita di lavoratori che guadagnano meno di mille euro al mese per di più su un territorio totalmente sprovvisto di servizi di trasporto pubblico.

Proprio su quest’ultimo punto il dirigente generale si è impegnato a rivedere il piano assicurando che in caso di eventuali esuberi verrà interessata la Funzione Pubblica in maniera tale da trovare una ricollocazione del personale in uffici che ricadano nello stesso ambito territoriale.

A breve il comunicato ufficiale.

Atti di Interpello. I dipartimenti cercano personale…

Cassazione: spetta sempre al lavoratore dimostrare il mobbing

Roma_2011_08_07_Palazzo_di_GiustiziaLa Cassazione, con la sentenza n. 19782 dello scorso 19 settembre, torna a pronunciarsi sull’annosa questione del mobbing e al connesso diritto del lavoratore al risarcimento morale, biologico ed assistenziale.

Con questa pronuncia gli Ermellini, confermano l’orientamento giurisprudenziale avanzato dalla Corte Costituzionale e, recepito dalla stessa giurisprudenza della Cassazione, circa i presupposti per la configurabilità del mobbing e, circa l’onere della prova che incombe sul lavoratore….continua a leggere

Fonte: http://www.lavoroediritti.com/2014/09/cassazione-spetta-sempre-lavoratore-dimostrare-mobbing/#ixzz3EppwuYkz