Corte dei Conti. Tagli illegittimi per i regionali. Bocciati i prelievi di solidarietà sulle pensioni

Giornale di Sicilia del 25 aprile 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Accolto il ricorso di un ex dipendente regionale: la norma che prevede la decurtazione degli assegni più alti potrebbe essere incostituzionale. Ora la parola alla Consulta.

II contributo di solidarietà, cioè il prelievo sulle pensioni dei regionali più elevate, in Sicilia è a rischio e le somme prelevate in questi anni potrebbero presto essere restituite a una parte dei 16 mila ex dipendenti. Per la Corte dei conti, infatti, la legge varata a livello nazionale è stata recepita nel modo sbagliato, destinando le somme a disoccupati e disabili e non allo stesso sistema pensionistico come previsto dalla legge. Dunque per la Corte dei conti il contributo appare come «un mascherato prelievo tributario», una tassa insomma, applicata «in modo irragionevole e discriminatorio solo su una categoria di cittadini, i pensionati regionali». È quanto scrive la sezione giurisdizionale per la Regione della Corte dei conti.

E ORA SPERIAMO CHE LA CORTE DEI CONTI ACCOLGA ANCHE IL RICORSO AVVERSO LA MODIFICA, CON EFFETTO RETROATTIVO, DEL SISTEMA DI CALCOLO DELLA PENSIONE.