Caso Tutino e le intercettazioni. Crocetta resta autosospeso

Rosario Crocetta2012Forse quella frase riportata dall’espresso non c’è, forse! Forse il tenore di quella frase è diverso, diverse le parole.

ma di offese a Lucia Borsellino ce ne sarebbero parecchie, almeno in base a quello che si scrive oggi sui giornali. Sono intercettazioni, anche in questo caso, penalmente irrilevanti. Discorsi fra amici fatti in privato.

E proprio la natura privata delle conversazioni fa sì che i protagonisti si sbizzarriscano. Si va da “bisogna stirarle le rughe che ha nel cervello” di cui scrive La Sicilia, a “quella b… della Borsellino” oppure “me ne fotto se si chiama Lucia Borsellino” frasi intercettate a Tutino di cui riferisce il Giornale di Sicilia.

Certo che sale il sangue agli occhi ripensando alle conferenze stampa con cui il presidente, per presunte irregolarità che, comunque, riguardavano solo poche unità, annunciava il trasferimento d’ufficio di numerosi dipendenti regionali dal Dipartimento Istruzione e Formazione o dal Dipartimento Ambiente verso altri dipartimenti.

O quando, sempre dopo una eclatante conferenza stampa fece trasferire un dirigente perchè genero di un presunto boss.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir