Cassazione. Per gli statali vale l’articolo 18 e non la legge Fornero in caso di licenziamento

Palazzo della Consulta Roma 2006Nei licenziamenti del pubblico impiego si applica ancora l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e non la disciplina prevista dalla legge Fornero. Tanto meno quella arrivata dopo con il Jobs act. Lo ha confermato la Cassazione dopo «una approfondita e condivisa riflessione» con la sentenza n. 11868 della Sezione Lavoro depositata oggi.

Viene così confermata l’esistenza di un doppio binario tra pubblico e privato per le regole sui licenziamenti. La riforma Fornero del mercato del lavoro aveva limato l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, che prevede la possibilità di reintegro del dipendente in caso di licenziamento illegittimo. Con il Jobs act, poi, il reintegro è stato di fatto limitato ai casi di licenziamento discriminatorio, quello basato su motivi di razza o religione ad esempio, sostituendolo in quasi tutti gli altri casi con un indennizzo in denaro. Ma da tutte queste modifiche restano fuori i dipendenti pubblici, come confermato oggi dalla Cassazione. Per loro in caso di licenziamento illegittimo, scatta sempre il reintegro nel posto di lavoro.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir