PEO: È illegittimo escludere il personale non più presente in servizio all’atto dell’approvazione delle relative graduatorie. Lo ha affermato la Sezione Lavoro della Cassazione. Il Cobas-Codir sta predisponendo le diffide

Con una recentissima ordinanza la Sezione Lavoro della Cassazione ha affermato che è illegittimo escludere dalle procedure selettive per l’attribuzione degli sviluppi economici il personale non più presente in servizio all’atto dell’approvazione delle relative graduatorie.
Da un esame delle graduatorie provvisorie PEO relative agli anni 2019, 2020 e 2021 si è avuto modo di verificare che sono un numero cospicuo i dipendenti esclusi dalle graduatorie definitive in quanto, in applicazione di quanto disposto dal bando (art. 5 bando PEO), sono stati posti in quiescenza, non risultando più nei ruoli della Regione alla data di pubblicazione della graduatoria finale.
I legali del Cobas-Codir stanno predisponendo una diffida per richiedere la corresponsione della PEO ai soggetti esclusi in applicazione del sopra citato art. 5 del bando PEO.
Gli interessati possono richiedere di aderire alla diffida PEO inviando l’email all’indirizzo [email protected] allegando copia del codice fiscale e del documento d’identità, la diffida è gratuita per gli iscritti.