Eh si, cari amici!
Il governo vuole tagliare 10 mila statali e sarebbe già pronto un piano per mobilità e i prepensionamenti (Il governo vuole tagliare 10 mila statali Piano per mobilità e prepensionamenti). La manovra prevede la riduzione della pianta organica: del 20 per cento per i dirigenti, del 10 per cento i dirigenti di secondo livello e del 5 per cento per gli altri ruoli. In tutto sarebbero interessati 10 mila dipendenti: chi non accetterà la mobilità, cioè di spostarsi da un ufficio all’altro nell’ambito della Regione, passerà in “cassa” per 2 anni con l’80 per cento dello stipendio e poi 8 mesi in Aspi (Assicurazione Sociale per L’impiego).
Ma queste non sarebbero le sole misure nei confronti dei pubblici dipendenti.
Previsto il taglio dei buoni pasto da 7,5 a 5 euro al giorno e sarebbe pronta l’ipotesi di un rinvio del pagamento della tredicesima a gennaio del 2013.
A sorpresa spunta anche l’ipotesi di un rafforzamento della manovra: per favorire gli esodi si derogherebbe alla riforma Fornero in modo da mandare in pensione con le vecchie regole anche chi ha maturato i requisiti nei primi mesi di quest’anno.
E i sindacati confederali?
Solo qualche mugugno, niente di più. Poi accetteranno la manovra come hanno accettato la modifica del regime pensionistico…… perché l’Europa ce lo chiede.
In Sicilia, invece, le cose vanno a gonfie vele, se non fosse per quegli uccellacci del malaugurio dei magistrati della Corte dei Conti che, invece, dicono che le cose vanno male e siamo a rischio default.