(di Andrea Scanzi)
Cogliendo da fior fiore e scozzando il mazzo giusto un po’, prima o poi esce la carta di Rosario Crocetta. Sessantasei anni, nato a Gela. Secondo presidente di regione dichiaratamente omosessuale dopo Nichi Vendola, cui somiglia per la capacità di generare belle aspettative. In larga parte disattese.
IL 5 NOVEMBRE ci saranno le elezioni in Sicilia. Se i siciliani vorranno cambiare, si spera e crede in meglio, potranno scegliere tra Giancarlo Cancelleri e Claudio Fava.
Se vorranno che nulla cambi, si crede e teme in peggio, l’ardito Nello Musumeci vive e lotta in mezzo a noi. A oggi è il favorito.
Se preferiranno che tutto cambi perché nulla cambi, c’è quello di sempre: Matteo Renzi. In Sicilia,con poche speranze di vittoria e quindi pronto a dar la colpa a tutti tranne che a se stesso, Renzi si è presentato sotto le mentite spoglie di Fabrizio Micari.
per me crocetta volerà, spavaldamente, sull’oceano pacifico… con le ali tagliate e farà pesca subacquea… nella fossa delle marianne…
per me crocetta volerà a Gela