Dipendenti pubblici, calano i giorni di malattia. Ma nella Pa i lavoratori rimangono anziani e con poca formazione

Corriere della Sera del 23 maggio 2018

I dati dell’Inps e un’analisi condotta da FPA, società del gruppo Digital360, nell’ambito del Forum PA 2018 segnalano “i primi effetti della linea dura sull’assenteismo” nella Pubblica amministrazione adottata con la riforma Madia.

Il Forum mette in evidenza come siano scesi del 10,6% in un anno dei giorni di malattia e siano parimenti diminuiti i certificati medici.

Numeri e percentuali rivelano intanto che la PA italiana con i suoi 3.247.764 dipendenti, ha il 70% in meno di impiegati rispetto alla Germania, il 65% rispetto all’Inghilterra, il 60% rispetto alla Francia, mentre il 10% in più rispetto alla Spagna. Ma sono in calo: meno 7,2% in 8 anni, cioè 246.187 persone sono uscite dagli uffici pubblici e non sono mai state rimpiazzate.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Dipendenti pubblici, calano i giorni di malattia. Ma nella Pa i lavoratori rimangono anziani e con poca formazione”

  1. C’e’ un errore di fondo secondo me nella espressione poca formazione degli anziani.
    Secondo me gli anziani hanno una ottima formazione acquisita durante gli anni di carriera, ma sono demotivati attesa la poca gratificazione esistente nella P.A.
    Se mai bisogna dire che l’unica formazione che manca ( non per tutti )è quella tecnoligica, essendo nati e formati con la Divisumma e la macchina da scrivere olivetti, essendo quindi costretti a rivolgersi ai giovani ammesso che ce ne siano.
    Ed è inutile parlare di corsi di aggiornamento e di formazione, poiche’ a 60 anni, eta’ prevalente oggi, morfeo vince contro il vero interesse all’ascolto.

  2. Nella P.A. capita che meno sai e meglio e’. Capita che se non sai fare nulla non ti fanno fare nulla, se invece, sei un dipendente di altissimo livello ti fanno fare tutto. Capita che nelle valutazioni fatte a testa di c. I valorosi dipendenti vengono pure mortificati e umiliati, premiando i lecca lecca.Ing.Gaspare Barraco.Marsala

I commenti sono chiusi.