Direttiva del Presidente della Regione all’ARAN

Direttiva presidenziale all'AranEcco la direttiva del Presidente della Regione all’ARAN.

Ve la propongo senza commento.

Notate, comunque, come, dal punto 4 in poi, cambia la terminologia all’inizio di ogni punto.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

10 Risposte a “Direttiva del Presidente della Regione all’ARAN”

  1. Concordo in pieno con romeo e con fenicottero…e rendiamo pubblico sia la continuazione del ragionamento di romeo che l’opinione sulle direttive di mineo.
    E’ questione di deontologia sindacale…

  2. Non so quanti leggeranno questo commento, ma volevo porre all’attenzione di quanti lo leggeranno, alcuni aspetti di tutta la vicenda.
    A mio avviso il problema principale non è il protocollo di intesa sottoscritto dai sindacati ad eccezione di cgil e uil o se il punto relativo alle pensioni sta prima o dopo i permessi sindacali.
    Il protocollo ci può pure stare.
    Il problema è, invece, la direttiva all’aran. Quella si che è una truffa!!
    La direttiva dice, in sostanza, che si può trattare solo sui primi tre punti: mobilità, permessi sindacali e malattia.
    Per la riclassificazione e per il trattamento previdenziale e assistenziale si parla di “individuazione di proposte condivise da sottoporre all’esame del governo…..”. Della serie….sciarriatevi, ammazzatevi…poi se raggiungete un accordo, se io governo lo condivido lo inserisco, altrimenti andate a quel paese!!
    Che dire poi della riclassificazione a costo zero?
    C’è il rischio che si sfruttino le professionalità a costo zero. Vanno via in pensione un numero imprecisato di funzionari pagati oltre 2000 euro al mese e faccio svolgere lo stesso lavoro a un dipendente di categoria A o B chiamandolo in modo diverso ma pagandolo sempre 1000 euro al mese.
    Una vittoria…..quella di Pirro!!!
    I sindacati che hanno sottoscritto il protocollo di intesa dovrebbero evidenziare immediatamente questi problemi e in caso di risposta negativa passare nuovamente all’azione.
    In caso contrario rafforzerebbero l’idea di quanti sostengono che si sono messi d’accordo con il governo.

  3. Io mi chiedo se è legale il trattamento sulle pensioni visto che ho trovato questo chiarimento sulla legge Fornero;
    Sistema retributivo per tutti
    Le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 sono calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo (si basa sui contributi versati e non sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni di vita lavorativa). I lavoratori che hanno cominciato a lavorare prima del 1978 e che secondo la legge Dini avrebbero usufruito di una pensione calcolata esclusivamente con il calcolo retributivo hanno quindi una pensione in pro rata calcolata con entrambi i sistemi di calcolo.
    Ci sono i termini per ricorrere legalmente?

  4. Questa trattativa e una presa in giro. Approveranno quelle concessioni che non comportano spese effettive, malattie permessi personali, permessi sindacali, del resto speriamo che non peggiorano. Alla fine mi darete risposta.

  5. Quello che mi sembra è che stanno svendendo il nostro futuro economico fa pensionati per qualche giorno in più di malattia , di permessi personali e principalmente per i permessi sindacali, per niente l’argomento pensione è all’ultimo punto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. @fenicottero
    romeo che conosco personalmente ha fatto una domanda precisa in base ad un discorso abbastanza concitato intrapreso nel suo ufficio. Essendo quindi la continuazione di un ragionamento, non era il caso di renderlo pubblico.
    Relativamente alla mia opinione sulle direttive, diciamo che non ho un’opinione positiva.
    In ogni caso aspetto i vostri commenti che, come mia abitudine e se non contengono offese o vocaboli poco consoni, pubblicherò senza censure.

  7. dott. mineo non sarebbe il caso che oltre a Romeo ci dica anche a noi cosa pensa?

  8. @Romeo
    più tardi ti scrivo in privato e ti dico cosa penso.

  9. siamo fottuti, noi e le ns famiglie……..continuiamo a farci male da soli !!!!!!!! non andiamo dove andare……..lasciamo perdere, usciamo da questa amministrazione che non ci vuole, è una battaglia già persa quella del lavoro/diritti e competenze alla regione siciliana, basta sono stanco e disgustato..che schifo non avrei mai pensato di finire la mia carriera dopo 35 anni così :-((

  10. Io non dubito assolutamente della tua buonafede quando dichiari di non voler in alcun modo barattare il tuo/nostro trattamento pensionistico con le prerogative sindacali.
    Però, non posso non notare come l’aver messo la trattativa su questa problematica addirittura al punto 2) dell’ipotesi dell’accordo firmato e, in corrispondenza, anche nella direttiva del presidente all’Aran, comporti necessariamente l’impossibilità di affrontare gli altri argomenti, per noi dipendenti molto più importanti, senza aver prima “risolto” quello.
    Insomma, una specie di “posto di blocco” per oltrepassare il quale i sindacati dovranno venire prima “accontentati”. Scusami, ma è veramente difficile non pensare male.
    Andando poi al punto 4), come può essere concretamente realizzabile una “riclassificazione del personale, senza oneri per il bilancio regionale e nel rispetto degli attuali divieti di progressione verticale”?
    Voglio essere fiducioso, almeno fino al 10 aprile, ma mi sembra che di elementi per esserlo davvero non ce ne siano proprio…..

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