La giunta a Catania approva la Finanziaria

«Abbiamo varato tutto – dice il governatore – c’è una parte che riguarda anche il personale della Regione». In questo senso, la giunta ha approvato una direttiva che dà mandato all’Aran di avviare il confronto con i sindacati sulla scorta del protocollo d’intesa firmato due giorni fa. «Se entro il 10 aprile saranno apportate modifiche e miglioramenti che potrebbero essere proposti dal tavolo sindacale, allora noi ci impegniamo a emendare in commissione o in aula le norme contenute nella finanziaria proprio per venire incontro alle necessità del dialogo che abbiamo con le parti sociali», afferma Crocetta.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “La giunta a Catania approva la Finanziaria”

  1. Io penso che ormai è tutto fatto, ci hanno prolungato di 20 giorni l’agonia con questa pseudo trattativa, mollerano su quelle concessioni che non prevedono spese, permessi, malattie sindacali, per il resto dobbiamo ringraziare che non peggiorano le prerogative del prepensionamento. Mi sbaglio? Alla approvazione della finaziaria la risposta.

  2. @le3carte
    questo articolo così come tanti altri saranno pubblicati a tarda sera.
    Comunque fate bene a segnalare articoli che possono sfuggire.

  3. http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/21/news/finanziaria_previsto_l_esodo_di_7000_regionali-110134505/

    mi scuso con il moderatore, mi permetto di inserire il link ad una pagina che spiega ( o ci prova) cosa c’e’ nel disegno definitivamente licenziato dalla giunta, anche se mi preme ricordare che fino all’ultimo minuto il governo puo’ presentare un emendamento omnicompresivo etc etc la storia dei passati governi lo insegna.

    una parte interessante….
    “In finanziaria anche le norme sul personale regionale che verranno emendate solo se il confronto con i sindacati in Aran Sicilia porterà risultati. Al momento tagli e adeguamenti al contratto degli statali rimangono e con le finestre per la fuoriuscita, da qui al 2020, potranno andarsene in 2400 fra dirigenti e funzionari.”

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