I dipendenti pubblici sono danneggiati
Gli stipendi dei pubblici dipendenti sono fermi dal 2010: non fruiscono, cioè, dell’adeguamento rispetto all’aumento del costo della vita calcolato in base agli indici ISTAT. Ogni dipendente pubblico ha perso, in termini di mancato aumento salariale, circa 2.700 euro lordi l’anno.
Il blocco degli stipendi è incostituzionale
La sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24 giugno 2015 ha stabilito che il blocco dei contratti del pubblico impiego è illegittimo e incostituzionale, ma ha limitato tale illegittimità solo al periodo successivo alla pubblicazione della sentenza stessa.