II nuovo piano della Regione cancella il polo d’eccellenza di Cefalù Adesso il futuro è un’incognita. Eppure siamo una struttura in attivo.
Il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, vede nero sul futuro dell’ospedale passato in poco meno di quindici anni da struttura d’eccellenza della sanità siciliana, che avrebbe dovuto porre fine ai viaggi della speranza grazie alla convenzione con la Fondazione San Raffaele di don Verzè, a polo sanitario di zona in cui chiudere cinque reparti tra cui l’Oncologia, secondo l’annuncio dell’assessore regionale alla Sanità Gucciardi. Quindici anni in cui l’ospedale è stato affossato da buchi di bilancio, contenziosi sul rimborso delle prestazioni sanitarie con la Regione e inchieste della magistratura.
Normale: politica = distruzione totale