Interessante articolo pubblicato da ItaliaOggi sull’assenteismo dei lavoratori europei. Secondo l’indagine condotta da Ayming, i lavoratori italiani sono i meno assenteisti d’Europa con una percentuale del 5,49% di mancate presenze sul luogo di lavoro in un anno.
L’Italia è il Paese meno assenteista: lo è rispetto ai cugini francesi (7% di assenteismo), agli spagnoli (6%) e ai portoghesi (6,21%).
Un dato da tenere in considerazione è che in Italia per assenza vengono considerati anche i congedi parentali, le malattie personali e persino gli infortuni sul lavoro o professionali: ciò è frutto, secondo Ayming, di una diverso orientamento culturale secondo il quale l’assenza del collaboratore, a prescindere dalla motivazione, viene percepita e valutata dall’azienda in modo negativo.
Rispetto ad altri paesi europei ad esempio, l’abitudine italiana di considerare i congedi parentali come legati al concetto di «assenteismo» riflette una cultura in cui la genitorialità dei collaboratori è ancora lontana dall’essere percepita come un valore (del resto il dato sulla natalità in Italia parla chiaro).
Se è vero… che i lavoratori italiani sono i meno assenteisti d’Europa, perché i mass media continuano (a scoprire) a bersagliare chi timbra per altri il badge?
E perché la TV di Stato… non ne fa un minimo accenno?