La speranza di vita riduce l’assegno

La speranza di vita riduce l'assegno
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La revisione dei coefficienti che trasformano il montante contributivo in quota di pensione ridurrà l’importo dell’assegno anche se in molti casi per un valore limitato.

Tuttavia è importante sapere che i nuovi valori, che saranno applicati per il triennio 2016/2018, opereranno già dal prossimo 1° gennaio 2016 anche per quei lavoratori che hanno perfezionato (o che perfezioneranno) un diritto a pensione entro il 2015.

Quindi coloro che al 31 dicembre di quest’anno saranno ancora al lavoro, si vedranno applicare i coefficienti rivisti al ribasso a causa dell’aumento legato alla speranza di vita.

Invece coloro che, avendo perfezionato un diritto a pensione, lasceranno il mondo del lavoro entro novembre (per il settore privato) o il 30 dicembre (per il pubblico) si vedranno applicare i vecchi coefficienti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “La speranza di vita riduce l’assegno”

  1. Gentile Mineo,
    Dove sta scritto che a coloro che hanno già maturato il requisito per essere collocati in pensione ossia la c.d. quota da oltre un anno alla data di entrata in vigore della legge si applicano i nuovi coefficienti ?

  2. In poche parole dato che campiamo di più ti abbasso la pensione e ti faccio morire prima …………. di stenti

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