Secondo la Corte, lede il rapporto di fiducia il lavoratore che, nonostante abbia dichiarato all’azienda di essere in malattia, non si fa trovare a casa nella fascia di reperibilità, per permettere i controlli di routine. E così, il licenziamento è più che legittimo (necessario però il preavviso). – Per saperne di più: http://www.laleggepertutti.it/62148_licenziamento-del-dipendente-in-malattia-non-reperibile-in-casa
La questione dell’assenza dal domicilio durante la malattia mi ha sempre lasciato perplesso. Sei in malattia e ti scoprono a giocare a calcio è un discorso, ma sei a letto con 40 di febbre ed il medico legale sbaglia a pigiare il citofono, o il citofono si guasta, o qualsiasi cosa simile, è un discorso profondamente diverso.
Per irrogare una “pena” tanto severa, molto più severa di quella inflitta dai tribunali per reati anche gravi, dovrebbero esserci prove e non semplici indizi.
In questi tempi di caccia alle streghe invece si ha l’impressioni che sono sufficienti deduzioni del tipo : non risponde nessuno quindi non c’è nessuno.