L’Italia non è un paese per giovani

IMPEGNATI COME SONO A GARANTIRSI POLTRONE D’ORO PER IL RESTO DELLA LORO VITA.

IMPEGNATI COME SONO A FARE SCEMPIO DELLA COSTITUZIONE.

IMPEGNATI COME SONO A FARE PASSERELLA DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLE TV DEL REGIME.

IMPEGNATI COME SONO A PRENDERE IN GIRO LA GENTE SULLA REALE SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, I POLITICI AL GOVERNO SI SONO DIMENTICATI, DA TEMPO, DEL FUTURO E I GIOVANI SONO COSTRETTI A FUGGIRE.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “L’Italia non è un paese per giovani”

  1. Il Governo si dimentica (DA QUALCHE ANNO A QUESTA PARTE…) dei giovani e dei figli dei giovani (ASSOLUTAMENTE VERO!). Ma anche degli anziani (CHE NON SONO AFFATTO VECCHI!!). Di contro, come ha detto bene l’Ing. Barraco, si ricorda dei giovani FIGLI DEI POLITICI, delle MOGLI DEI POLITICI… (ATTUALI E NON ATTUALI) e dei VECCHI POLITICI (ATTUALI E NON ATTUALI). Il Governo si ricorda, altresì, dei PENSIONATI POLITICI ATTUALI, delle MOGLI DEI POLITICI IN PENSIONE e dei VECCHI POLITICI NON ATTUALI. Di contro ha emanato una LEGGE FORCA per i pensionati attuali e non attuali. Potrei continuare come la Catena di Sant’Antonio!! MA DOVRA’ VENIRE, PRIMA O POI, QUESTO BENEDETTO VOTO SULLA COSTITUZIONE!

  2. Aggiungere all’ articolo : escludendo i figli dei politici. Renzi ha la moglie precaria e fa la legge per il ruolo. Se i figli dei politici non trovano lavoro i giovani troveranno lavoro con tante leggi. “Ta va pungiri pi fari mali”. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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