Chi volesse aderire per una delle dighe indicate, verrà spostato senza l’acquisizione del nulla osta del dirigente generale del dipartimento di appartenenza e riceverà l’indennità “una tantum” prevista dai commi 4 e 10 dell’articolo 62 del vigente CCRL 2016 / 2018.
Anche se il termine è scaduto, potrebbero essere accolte le istanze presentate dagli interessati.
@Paolo e Pasquale
Ho pubblicizzato l’atto di interpello solo a beneficio di coloro che potrebbero avere interesse a trasferirsi perchè residenti nelle vicinanze.
Il personale dell’Amministrazione Regionale non è stupido, questo che sia ben chiaro, soprattutto a coloro che ci rappresentano, per modo di dire, nelle svariate contrattazioni.
Pensavate che inserendo nel Contratto una indennità una tantum, il personale si lasciasse abbindolare per prendere 2 o 3 mensilità, dava la propria disponibilità ad allontanarsi dalla propria sede entro o oltre i 50km.
ERRORE.
Oggi dovete, ma sicuramente lo avete capito, spartire le risorse con tutto il personale e non come avvenuto già dal 2000, in favore del Comparto Dirigenziale con raddoppio delle competenze economiche e dall’altro verso una netta minoranza di colleghi appartenenti al comparto non Dirigenziale solo perché facenti parte di determinate strutture, vedi: Uffici di Gabinetto Onerevoli Assessori, uffici dei Dirigenti Generali dei vari Dipartimenti, personale in servizio presso la sede di Palazzo d’Orleans, ecc…ecc….
Che li prendano altrove tanto non va nessuno